È stato siglato l'accordo quadro tra l'Ente nazionale per il Microcredito (Enm) e la Comunità Incontro per sostenere programmi e attività che possano aiutare i ragazzi che finiscono il loro percorso a reinserirsi nel mondo del lavoro.
«Il microcredito - ha dichiarato il presidente del'Enm, Mario Baccini - è uno strumento nato per contrastare le esclusioni sociali e finanziare, nato per restituire una speranza e dignità a chi non ha garanzie ma ha idee per avviare un'attività. Questa sigla avviene in un giorno particolare per la Comunità che riapre le porte ai ragazzi che hanno finito un percorso difficile e che posso completamente riappropriarsi della propria vita e di uno status sociale nuovo attraverso le proprie forze con il sostegno dello Stato che mette a disposizione uno strumento eccezionale come il microcredito. Questo è il valore di un'istituzione pubblica che può percorrere l'ultimo miglio che separa il bisogno dalla sua soddisfazione e aiuta tutti gli esclusi e coloro che sono ai margini a reimmettersi nel circuito produttivo ed economico: a reinserirsi con successo nel tessuto sociale. Sono convinto che grazie al modello italiano di microcredito, che prevede un tutoraggio e i servizi aggiuntivi garantiti da professionalità e competenza, i ragazzi della Comunità sapranno sfruttare al meglio questa nuova chance».