Il governo ha aggiornato il decalogo anti-Covid alla luce dell'ultimo Dpcm e arrivano nuove risposte e precisazioni per districarsi tra le regole del decreto. In tema di trasporti privati, in automobile si può viaggiare anche con persone non conviventi, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina. La risposta è la stessa per tutte e tre le zone (rossa, gialla o verde).
L'obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui la vettura risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina, essendo in tale caso ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore. È esentato da questi vincoli solo chi viaggia con persone che fanno parte dello stesso nucleo familiare e condividono la stessa abitazione oppure i coinquilini, quindi coppie o amici conviventi. Se a bordo ci sono ulteriori persone, occorre distanziarsi da esse e mettersi tutti la mascherina.
Le regole in motocicletta. In moto, mascherina obbligatoria per tutti sotto il casco e si può portare un passeggero solo se convivente. Con monopattini elettrici e bici occorre essere sempre soli e con la mascherina, tranne i bimbi sul seggiolino, trasportati da fratelli, sorelle e genitori.
Le regole in taxi. Su auto noleggio con conducente (Ncc) e taxi, nessun passeggero può sedersi sul sedile anteriore e dietro possono stare solo due persone, vicine ai finestrini. Tutti devono portare la mascherina, salvo sia installati un divisorio in plexiglass tra i posti anteriori e il resto dell’abitacolo.
Le regole per i camion. Sui veicoli commerciali (furgoni), due colleghi possono stare insieme a bordo sul triplo sedile anteriore, ma con la mascherina. Vale lo stesso per gli autocarri leggeri doppia cabina, con due persone per fila; se invece si usa una furgonetta di derivazione auto, il conducente deve viaggiare solo.
Le sanzioni. Chi non rispetta queste norme rischia una multa da 533,33 a 1.333,33 euro. Si aggiungono le sanzioni normalmente previste dal Codice della strada in caso di infrazioni alle regole generali. Per esempio, per chi trasporta passeggeri sui monopattini elettrici (o su qualsiasi mezzo, se il guidatore è minorenne).
Patenti: la scadenza è prorogata al 30 aprile. Cambiano nuovamente le date per le scadenze dei permessi di guida: un emendamento all’ultimo disegno di legge Covid sposta la scadenza dal 31 dicembre 2020 al 30 aprile 2021 per tutte le patenti scadute dopo il 31 gennaio 2020. La proroga vale anche per anche il foglio rosa e i permessi provvisori. La proroga delle date si applica anche alle patenti di guida rilasciate da uno Stato dell’Unione Europea il cui titolare ha acquisito la residenza in Italia. Diverso il regolamento Ue per guidare all'estero: le patenti italiane con scadenza tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020 non sono più valide sette mesi dopo il termine naturale riportato sul documento.