Fabbisogni finanziari, rapporti con le banche, previsioni di entrate e investimenti nel 2016 per le imprese sociali: a indagarli è la quinta edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo settore di Ubi Banca e Aiccon, il centro studi sull’economia sociale dell’Università di Bologna. Il focus del rapporto è stato sulle cooperative sociali e sugli ibridi organizzativi, enti promossi dalla cooperazione sociale all’interno del Gruppo Cgm e caratterizzati da alto livello di imprenditorialità e innovazione e strutture giuridiche anche in forma di spa. Le cooperative sociali, che dichiarano crescente apprezzamento per i metodi personalizzati di valutazione delle banche nei loro confronti, quest’anno prevedono una crescita (+4,4%) delle entrate da vendita di beni e servizi sul mercato. L’autofinanziamento torna a rappresentare la principale fonte di copertura (47,3%) degli investimenti previsti e diminuiscono (-3,2%) le richieste di finanziamenti per investimenti. Gli ibridi organizzativi fanno maggior ricorso al credito bancario rispetto alle cooperative sociali (+7,5%) a copertura degli investimenti. E hanno previsioni di crescita più ottimistiche, mostrate anche dall’alta percentuale di richieste di finanziamento per investimenti (79%).