Rosario Bifulco mette 'a dieta' Mittel e col nuovo piano al 2019 avvia una rivoluzione che riposizionerà il gruppo nel mercato finanziario italiano. Obiettivo: trasformare la società in una investment e merchant bank liberandosi di business non redditizi e focalizzandosi sugli investimenti in Pmi ad elevata generazione di cassa. A disegnare la 'road map' di questo cambio di strategia è stato ieri l’ad e azionista (7%) Rosario Bifulco incontrando la comunità finanziaria nella sede di Milano e ricordando le ultime operazioni di rilievo (l’uscita da Moncler con l’Ipo e l’acquisto con Equinox di Livanova). Partendo dallo squilibrio esistente tra costi e ricavi, l’ad punta a riportarli in linea attraverso un piano in due fasi: riorganizzazione e sviluppo. Nella prima parte, all’insegna di una sorta di spending review, sono previste la semplificazione della struttura e una forte riduzione dei costi, nonché la valorizzazione degli asset non core per generare nuove risorse per investimenti. Una 'dieta' che passerà da una semplificazione della struttura in seno alla capogruppo. Per valorizzare gli asset non core verranno invece realizzate una serie di dismissioni tra partecipazioni di minoranza, attività immobi-liari e finanziarie. «Un percorso che dovrebbe generare 300 milioni in due anni» ha commentato l’ad. Per quanto riguarda invece la fase due, Mittel investirà nel capitale di rischio di Pmi italiane. In qualità di investitore di lungo periodo (8-10 anni), con un approccio industriale e dando la priorità a investimenti di maggioranza (mediamente sui 20 milioni) in cui Mittel potrà creare valore. Previsti anche lo sviluppo nell’asset management, nel venture capital e nell’attività di advisory, anche nel settore delle Ipo. Al momento Mittel sta vagliando 26 proposte di investimento e, due in particolare, sono in fase di analisi approfondita. Al centro degli interessi del gruppo ci sono le attività medicali, alimentari e di beni e servizi industriali. Oltre a Bifulco, oggi gli azionisti sono l’imprenditore Franco Stocchi (22,8%), la Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto (10,9%), l’Istituto Atesino di Sviluppo (8,8%), Ge Capital (2%) ed Helene De Prittwitz, moglie di Romain Zaleski, ex vice presidente e azionista di Mittel (0,78%). L’ingresso diretto di nuovi soci non è al momento previsto, ma alla luce del cospicuo pacchetto di azioni proprie (10 milioni), potrebbero esserci novità «nel caso di operazioni di scambio azionario con società in cui investiamo» ha concluso l’ad.
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