giovedì 25 agosto 2011
Steve Jobs si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Apple e ha passato la guida della società al suo braccio destro Tim Cook, dicendo di non poter più onorare i suoi impegni in un annuncio che ha sollevato preoccupazioni per le sue condizioni di salute.
COMMENTA E CONDIVIDI
Steve Jobs si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Apple e ha passato la guida della società al suo braccio destro Tim Cook, dicendo di non poter più onorare i suoi impegni in un annuncio che ha sollevato preoccupazioni per le sue condizioni di salute. Jobs, che ha combattuto ed è sopravvissuto a una rara forma di cancro al pancreas, ha rivoluzionato negli ultimi quattro anni il mondo della tecnologia con iPhone e iPad. È considerato l'anima e il cuore pulsante della società che, proprio questo mese, è diventata la società a maggiore capitalizzazione in America."Ho sempre detto che se fosse arrivato il giorno in cui non avrei più potuto far fronte ai miei impegni come amministratore delegato di Apple, sarei stato il primo a dirlo. Sfortunatamente quel giorno è arrivato", scrive in una breve nota Jobs, che diventa ora presidente della società. L'annuncio a sorpresa fa tremare il titolo, che ha perso fino al 7% nelle contrattazioni del dopo Borsa. A gennaio Jobs, malato di tumore al pancreas e con alle spalle un trapianto di fegato, aveva preso riposo dal lavoro per malattia per la terza volta in diversi anni. E' stato lo stesso Steve Jobs, nella lettera di dimissioni, a indicare come successore Tim Cook, finora direttore operativo di Apple. La società di Cupertino ha espresso totale fiducia in Cook, che è stato nominato ceo.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: