A novembre l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,5% nei confronti di novembre 2015. Lo comunica l'Istat segnalando come complessivamente, nei primi 11 mesi del 2016 la retribuzione oraria media è cresciuta dello 0,6% rispetto al corrispondente periodo del 2015.
Il fatto riflette un incremento tendenziale dello 0,7% per i dipendenti del settore privato (0,3% nell’industria e 1,2% nei servizi privati) mentre si conferma la variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che presentano gli incrementi annui maggiori sono: commercio (2,0%); alimentari, bevande e tabacco (1,8%); energia elettrica e gas (1,4%). Oltre alla Pubblica amministrazione si registrano retribuzioni ferme nei settori dell’agricoltura, delle estrazione minerali, del legno, carta e stampa; dell’energia e petroli, delle chimiche, della metalmeccanica, dei servizi di informazione e comunicazione e delle telecomunicazioni.
Incremento tendenziale dello 0,7% per i dipendenti del settore privato (0,3% nell’industria e 1,2% nei servizi privati), variazione nulla per quelli della Pubblica amministrazione
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