La produzione industriale a maggio è tornata in calo su base mensile, scendendo dello 0,6% (dato destagionalizzato) rispetto ad aprile, mentre su base annua resta positiva, segnando un rialzo dell'1,8%, considerando il dato corretto per gli effetti di calendario. Lo rileva l'Istat, aggiungendo che il ribasso congiunturale di maggio arriva dopo gli aumenti registrati nei tre mesi precedenti.Gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a maggio2011, una crescita tendenziale per i raggruppamenti dei beni strumentali (+4,3%) e dei beni intermedi (+3,1%). Diminuiscono invecei beni di consumo (-1,5%) e, in modo più contenuto, l'energia (-0,4%).Nel confronto tendenziale, i settori dell'industria caratterizzati da una crescita più accentuata sono: fabbricazione di macchinari e attrezzature (+10,5%), attività estrattiva (+7,3%), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchine e impianti (+6,6%). Il settore che in maggio registra la diminuzione tendenziale più ampia è quello della fabbricazione di prodotti chimici (-6,8%).