“Abbiamo fatto molto poco – riconosce il Papa – per le donne che si trovano in situazioni molto difficli, disprezzate, emarginate, e perfino ridotte in schiavitù”. “Dobbiamo condannare – soggiunge – la violenza sessuale che soffrono le donne ed eliminare gli ostacoli che impediscono il loro pieno inserimento nella vita sociale, politica ed economica”.
“Se pensi che questo è giusto – conclude Francesco – fa conoscere questa petizione con me. È una preghiera: perché in tutti i Paesi del mondo le donne siano onorate e rispettate, e sia valorizzato il loro imprescindibile contributo sociale”.
Durante il videomessaggio compare in sovraimpressione una serie di affermazioni sul tema della tutela del lavoro femminile: “Il mio lavoro vale tanto quanto quello di un uomo. Non sarò mai una schiavaNo alla violenza di genere. Basta con la discriminazione nel lavoroUomini e donne siamo figli di Dio”.