giovedì 30 giugno 2011
Secondo le stime provvisorie i prezzi sono aumentati dello 0,1% nell'ultimo mese, superando i livelli di tre anni fa. Pesano i rincari nel settore dei trasporti.
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Il tasso d'inflazione annuo a giugno è salito al 2,7%, dal 2,6% di maggio. Lo rileva l'Istat nelle stime provvisorie che indicano un aumento dei prezzi al consumo su base mensile dello 0,1%. Il tasso tendenziale è il più alto dal novembre 2008 (quando l'inflazione si attestò proprio al 2,7%). Sull'accelerazione pesano, soprattutto, i rialzi dei prezzi per i servizi relativi ai trasporti in coincidenza con l'inizio delle vacanze estive. L'Istat, infatti, registra aumenti congiunturali "consistenti" per i prezzi del trasporto aereo passeggeri (+6,9%), che crescono su base annua del 13,8%. Un aumento più marcato si rileva per i prezzi del trasporto marittimo e per vie di acque interne (+10,8%), che segnano una crescita rispetto a giugno 2010 del 52,8% (+62,3% a maggio). Anche i prezzi del trasporto ferroviario passeggeri risultano in aumento rispetto a maggio (+2,0%) e salgono dell'8,4% su base annua. Si segnala, inoltre, il rialzo mensile (+0,4%) dei prezzi delle assicurazioni sui mezzi di trasporto, cresciuti su base tendenziale del 5,4%. Rincari anche per campeggi (+14,4%), pensioni e simili (+2,0%) e stabilimenti balneari (+3,5%).Per quanto riguarda i carburanti, l'Istat rileva diminuzioni congiunturali dei prezzi, anche se su base annua si registrano ancora crescite a doppia cifra sia per la verde che per il diesel. La benzina è aumentata dell'11,9% (+11,0% a maggio) su base annua, mentre è scesa del'1,1% su base mensile. Sempre secondo quanto fa sapere l'Istat nelle stime provvisorie, a giugno il prezzo del gasolio per i mezzi di trasporto è salito del 14,0% (+15,1% a maggio) ed è, invece, calato del 2,0% sul piano congiunturale.
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