Una campagna mediatica che utilizza lo stile diretto delle storie di Instagram, per evidenziare i pericoli che corre chi lavora e si occupa in modo abituale ed esclusivo della casa e della famiglia, sensibilizzando sui
comportamenti utili a prevenirli e sugli strumenti a propria tutela. Si chiama #Perunavoltapensoame la prima campagna di sensibilizzazione lanciata dall'Inail, attiva dal 30 dicembre al 31 gennaio, per «diffondere la cultura della prevenzione anche all'interno delle abitazioni- spiega Franco Bettoni, presidente di Inail durante la presentazione presso la sala consiliare dell'Istituto a Roma -. Grazie all'ultima revisione legislativa, inserita nella legge di Bilancio 2019, le prestazioni erogate dall'Istituto in favore degli assicurati contro gli infortuni domestici sono migliorate e la tutela è stata estesa sino ai 67 anni di età».

La campagna, che durerà circa un mese e coinvolgerà anche radio, televisioni, web e carta stampata, precede la scadenza per il versamento della polizza assicurativa obbligatoria per chi svolge esclusivamente il lavoro domestico, fissata per il 31 gennaio, data entro il quale bisognerà pagare i 24 euro annuali.

«Bisogna pensare al lavoro domestico come un lavoro vero e proprio, la casa è un'azienda dove ci sono gli stessi rischi presenti in un'azienda - ha affermato Ester Rotoli, direttore centrale Prevenzione Inail -. Con questa campagna vogliamo sensibilizzare, proponendo misure di prevenzione banali ma importanti. Una ricerca Istat del 2014 ci mostra quanti incidenti avvengono in casa, soprattutto cadute, ferite e ustioni e che
trovano il luogo prediletto nella cucina. Questi dati ci spingono a voler iniziare per il prossimo un anno una nuova ricerca a riguardo».