Foto dell'archivio Ansa
Da quest'anno i cittadini che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2017 potranno conoscere come sono state distribuite le imposte relative al 2016, accedendo al proprio cassetto fiscale o alla dichiarazione precompilata. È un progetto voluto da Agenzia delle entrate, e già annunciato alla fine dell'anno scorso dal direttore Ernesto Maria Ruffini.
Sono circa 30 milioni i soggetti potenziali interessati, di cui 20 milioni che hanno adottato il modello 730 e altri 10 circa il modello Redditi.
In particolare, dalla seconda metà di aprile, sul sito di Agenzia delle entrate, accedendo al proprio cassetto fiscale o consultando la dichiarazione precompilata via web, si potrà conoscere come sono state distribuite le risorse fiscali in un quadro sintetico che contiene le principali voci di spesa.
Sanità pubblica, previdenza, istruzione, sicurezza, ordine pubblico, trasporti, cultura, protezione del territorio, ma anche la quota parte del debito pubblico o come si contribuisce al bilancio dell'Unione europea, oltre ai servizi generali delle pubbliche amministrazioni.
Prendendo ad esempio un contribuente che ha 10 mila euro di imposte relative al 2016, saprà che 2.125 euro sono stati destinati alla voce previdenza e assistenza, 1.934 euro sono andati alla sanità, 1.090 euro all'istruzione, 882 euro a difesa, ordine pubblico e sicurezza, 832 ai servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione e così via.
Tutte le principali voci di spesa dello Stato sono riassunte in una tabella e in un "grafico a torta" attraverso i quali il contribuente potrà verificare concretamente il percorso compiuto dalle imposte in base alla propria dichiarazione dei redditi 2017.