lunedì 12 aprile 2010
I ministri finanziari dell'Eurozona hanno approvato all'unanimità un dettagliato meccanismo di aiuti ad Atene, in piena crisi del debito.
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I ministri finanziari dell'Eurozona hanno approvato all'unanimità un dettagliato meccanismo di aiuti alla Grecia, in piena crisi del debito, per 30 miliardi di euro, anche se Atene non ha chiesto di attivarlo immediatamente.In una inusuale conferenza telefonica nel weekend, i ministri dei 16 Paesi che adottano la moneta unica europea hanno sostenuto un piano di prestiti da parte dei loro governi e dell'Fmi a un tasso inferiore a quello corrente, nel caso in cui Atene non sia più in grado di rifinanziare il suo debito sul mercato.La Grecia riceverebbe 30 miliardi di euro nel primo anno da tutti i paesi della zona euro sulla base di prestiti bilaterali coordinati dalla Commissione europea e pagati attraverso la Bce, ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker.Il commissario europeo agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha precisato che i prestiti saranno concessi al tasso del 5%, al di sotto degli attuali prezzi di mercato che superano il 7%.«Per quanto riguarda le condizioni di questi prestiti, si farà riferimento a quelle adottate normalmente dal Fmi, anche se con qualche aggiustamento - ha detto Rehn -.La formula su cui si è raggiunto il consenso prevede un tasso di interesse intorno al 5%. Ad esempio, per un prestito di tre anni alla Grecia a tasso fisso, quest'ultimo sarà di circa il 5%».
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