giovedì 3 novembre 2011
Sei punti per rafforzare le basi di medio periodo per lo sviluppo. Tra questi: impegno per consolidamento fiscale, riforme strutturali per sostenere la crescita e la creazione di posti di lavoro. L'Italia si impegna «a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013 e a una veloce riduzione del rapporto debito/Pil a partire dal 2012». Intanto i mercati europei chiudono in forte rialzo dopo che la Banca centrale europea a sorpresa ha abbassato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale.
Il nemico e il fiato di Davide Rondoni
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Sei punti per rafforzare le basi di medio periodo per la crescita. Sono contenute nella bozza di Piano d'azione del G20, secondo cui «le azioni per affrontare i rischi immediati per la ripresa devono essere completate da riforme ampie e costanti per rafforzare la fiducia, per aumentare la produzione globale e creare posti di lavoro». «L'economia globale - si legge nel testo - è entrata in una fase nuova e difficile. La crescita globale si è indebolita, i rischi di rallentamento sono aumentati e la fiducia è diminuita», mentre l'«incertezza sulla sostenibilità dei livelli di debito pubblico in alcune economie avanzate è aumentata». In questo contesto, i leader del G20 hanno concordato sei punti a sostegno della crescita: impegno per consolidamento fiscale, impegni per sostenere la domanda privata nei Paesi attualmente in surplus e, dove opportuno, per spostare la domanda dal settore pubblico a quello privato nei Paesi in deficit, riforme strutturali per sostenere la crescita e la creazione di posti di lavoro nei Paesi del G20, riforme per rafforzare il sistema finanziario nazionale e globale, misure per promuovere il commercio estero e gli investimenti, respingendo il protezionismo in tutte le sue forme, e, infine, azioni per promuovere lo sviluppo.LA BOZZA E L'ITALIAL'Italia si impegna «a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2013 e a una veloce riduzione del rapporto debito/Pil a partire dal 2012». Lo si legge in una bozza del G20. L'obiettivo, «sarà supportato dal rafforzamento delle regole di bilancio» derivante «sia dalla legislazione Ue che dal pareggio di bilancio in Costituzione».  L'Italia dorà inoltre «piena attuazione del pacchetto da 60 miliardi di euro approvato l'estate».LA BCE TAGLIA I TASSI E LE BORSE SALGONOLe Borse europee chiudono in forte rialzo dopo che la Bce guidata da Mario Draghi a sorpresa ha abbassato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale. Il Dax di Francoforte guadagna il 3,11% a 6.151,18 punti, l'Ftse 100 di Londra sale dell'1,25% a 5.552,83 punti, il Cac 40 di Parigi avanza del 3,03% a 3.204,87 punti, l'Ftse Mib di Milano cresce del 3,23% a 15.766,16 punti, l'Ibex di Madrid si issa dell'1,83% a 8.731,0 punti. Bene anche Atene, che segna +2,83%. Lo spread Btp/bund, dopo aver saggiato un nuovo massimo dall'introduzione dell'euro a 462 punti base, ha visto un minimo di seduta a 424 punti dopo il taglio dei tassi, per chiudere a 430.
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