La presentazione del Rapporto Formez - Archivio
Complice l’entrata in vigore dello sblocco delle assunzioni e la semplificazione delle procedure, la Pubblica amministrazione torna a reclutare a ritmi più sostenuti rispetto all’epoca pre-Covid. La platea di candidati rimane però limitata a causa della concorrenza tra le amministrazioni. È quanto emerge dal Rapporto Formez Pa 2022 presentato questa mattina a Roma all'Associazione stampa estera in Italia. Infatti si registra una quota crescente delle procedure di selezione dei dipendenti pubblici: dal 2010 al 30 giugno 2022 Formez ha gestito 168 bandi di concorso, di cui 124 solo tra il 2021 e il 2022, con la ricerca di 39.759 persone per 257 profili. In 641mila hanno partecipato ad almeno un concorso, 265mila a più di uno, con quasi 60mila persone che hanno corso per almeno cinque diverse posizioni. In questo quadro, poi, un vincitore su quattro ha superato più di una prova, facendo emergere dunque una difficoltà crescente nel coprire integralmente le posizioni messe a bando, con un tasso di scopertura totale del 16,5%. «Il Rapporto Formez non solo intende restituire un quadro completo della gestione e delle funzioni dell’istituto, evidenziando i principali indicatori e risultati positivi registrati nel corso degli ultimi anni ma anche offrire spunti di analisi e riflessione su alcune tematiche chiave per il settore pubblico - spiega il presidente del Formez Alberto Bonisoli -. Nel variegato panorama della Pa italiana, Formez assume un ruolo centrale ed è ormai una delle realtà di consulenza e formazione più rilevanti. L’istituto, infatti, è uno degli attori principali nei processi di reclutamento di personale e digitalizzazione e semplificazione dei procedimenti amministrativi che stanno coinvolgendo le Pa». Un lavoro nel settore pubblico resta comunque attrattivo. Le candidature per ogni posto bandito dai concorsi gestiti dall’istituto negli ultimi 12 anni, prima dell’entrata in vigore delle procedure semplificate, sono state in media 66,7. Negli ultimi due anni circa la metà dei candidati non si è presentata il giorno delle prove, con una percentuale che supera il 70% per i profili tecnici, statistici, informatici, ingegneri e architetti. Le donne rappresentano il 58,3% dei candidati, mentre circa i due terzi sono residenti al Sud. L’età media di chi si candida è di 40 anni, mentre l’80% ha una laurea. Ora il sistema del reclutamento non è più affidato a Formez, ma al portale InPa. Resta problematico soddisfare le richieste delle amministrazioni soprattutto per ingegneri e architetti, con appena un posto su quattro coperto. «Nei suoi quasi 60 anni di vita, Formez ha saputo seguire la trasformazione della Pubblica amministrazione, accompagnandone le riforme e sostenendo il suo processo di innovazione per poter affrontare con i mezzi necessari le sfide del futuro – conclude la direttrice generale del Formez Patrizia Ravaioli -. Il Rapporto Formez Pa 2022 conferma la centralità dell’istituto al servizio delle amministrazioni pubbliche, con centinaia di progetti di formazione e consulenza su tutto il territorio nazionale. Il nostro obiettivo resta quello di continuare a mettere a disposizione delle Pa del Paese le nostre competenze ed esperienze, per migliorare e rafforzare la loro capacità di soddisfare i bisogni dei cittadini e delle imprese, sulla base degli indirizzi del Dipartimento della Funzione pubblica».