La Commissione europea ha confermato che al momento "sul tavolo non c'è ancora una bozza per un Fondo monetario europeo" e che quindi "il vivace dibattito con i contributi provenienti da tutti gli attori coinvolti è il benvenuto". Così il portavoce del Commissario europeo agli affari economici e monetari Olli Rehn, che oggi illustrerà ai colleghi riuniti a Strasburgo le discussioni in corso sul tema, ha ribattuto alle osservazioni critiche mosse dalla Banca centrale europea e alle posizioni espresse da diversi leader europei, tra cui la cancelliera tedesca Angela Merkel, sull'eventuale creazione dell'Fme.La Commissione, ha precisato il portavoce di Rehn Amadeu Altafaj, è "pronta a proporre un quadro europeo per un'assistenza coordinata per quei Paesi dell'eurozona" che ne avessero bisogno, "e in parallelo sta lavorando su una comunicazione sul rinforzamento del coordinamento delle politiche economiche e della sorveglianza sui Paesi". Il quadro temporale, ha ribadito Altafaj, resta quello del termine della presidenza spagnola di turno dell'Ue, ovvero fine giugno, mentre "è allo studio" il quadro giuridico-legale.In ogni caso "non prenderemo nessuna decisione in modo isolato", ha sottolineato il portavoce di Rehn, "avremo bisogno del sostegno di tutti gli Stati membri" dell'Ue.