Il Fondo monetario internazionale dice che «solo un solido e complessivo programma di riforme può sbloccare il potenziale di crescita dell'Italia». È quanto si legge nella sintesi del documento preparato a conclusione della missione in Italia in base al cosiddetto Article IV. «La crescita continua a essere trainata principalmente dalle esportazioni, ma resta modesta. Solo un solido e complessivo programma di riforme strutturali può sbloccare il potenziale di crescita dell'Italia», scrive il Fondo nel rapporto.Gli economisti di Washington dicono di sostenere l'obiettivo di ritorno al pareggio di bilancio entro il 2014 e, in linea alle valutazioni che il ministero dell'Economia ha inserito nel Documento di economia e finanza, aggiungono che la correzione dei conti «deve essere basata sulla razionalizzazione della spesa pubblica».«Prosegue il percorso di ripresa dell'economia italiana. Il consolidamento fiscale e il rafforzamento della stabilità finanziaria stanno rendendo l'economia più resistente e sono prerequisiti per la crescita», sostiene l'Fmi.«Le banche italiane sono uscite dalla crisi meglio degli altri principali istituti di credito, in parte aiutate da un precedente processo di consolidamento. Le ricapitalizzazioni annunciate di recente rafforzeranno ulteriormente i loro patrimoni», conclude l'Fmi.