La Commissione europea ha approvato senza porre alcuna condizione l'acquisizione di una quota in Chrysler da parte di Fiat, ritenendo che l'operazione non abbia impatto negativo sulla concorrenza in Europa. L'esecutivo comunitario spiega in una nota che «la concentrazione non inciderà in maniera significativa sulla struttura concorrenziale dei mercati della produzione e della fornitura di autovetture».Le «sovrapposizioni orizzontali» tra le attività di Chrysler e Fiat sono infatti «limitate», ha concluso la Commissione al termine del suo esame. A giugno scorso Chrysler e Fiat hanno concluso un accordo che ha dato origine ad una nuova società dal nome Chrysler Group LLC: sarà controllata per il 20% da Fiat, che non porterà in dote alla neonato gruppo quote di denaro ma la propria tecnologia e nuovi modelli d'auto. La partecipazione di Fiat salirà per tappe fino al 35%.