Fiat-Chrysler ha immatricolato a marzo nell'Europa dei 27 più le nazioni aderenti all'Efta quasi 81.500 vetture, con un calo del 25,8% rispetto allo stesso mese del 2011, e ha ottenuto una quota del 5,4% contro il 7,2% di febbraio. Nei primi tre mesi del 2012 le vetture registrate sono quasi 217.500, in flessione del 20%, e la quota è del 6,3% contro il 7,4% dello stesso periodo del 2011.Il risultato, spiega una nota del Lingotto, è stato fortemente condizionato dal prolungato fermo in Italia deiservizi di trasporto delle autovetture a mezzo bisarche, che ha creato forti disagi nel settore automotive, con conseguenti ritardi nelle consegne delle vetture ai clienti. La quota di mercato è stata fortemente influenzata dal fatto che Fga, producendo in Italia, ha dovuto chiudere in più occasioni i propri impianti produttivi. Sono circa 12 mila le immatricolazioni perse sul mercato europeo, che verranno parzialmente recuperate nei prossimi mesi.Risultati positivi giungono per Fiat-Chrysler dal Regno Unito - dove in marzo le vendite sono aumentate dello 0,9% e nel progressivo annuo del 4,1% - e dalla Germania, dove i volumi crescono a marzo dello 0,2% e nel primo trimestre aumentano dell'1,1%. Fiat in marzo ha immatricolato in Europa 58.500 vetture per una quota del 3,9%.Nel progressivo annuo le registrazioni del marchio sono 154 mila e la quota è del 4,5%. Da segnalare, tra i mercati più importanti, l'aumento delle vendite di Fiat in Germania (i volumi crescono a marzo del 2,9%), nel Regno Unito (+2,4% i volumi di marzo, mentre nel primo trimestre dell'anno le vendite aumentano del 5,3%) e in Spagna, dove a marzo le registrazioni aumentano del 3,1% e nell'anno i volumi crescono del 3,6%. Le vetture di punta del brand si confermano tra le più apprezzate in Europa. Panda e 500 ancora una volta sono le auto più vendute del segmento A, la prima con il 13% di quota e la seconda con il 12,2%. Punto e Freemont si confermano tra le top ten dei loro segmenti così come Qubo e Doblò tra i multispazio. Alfa Romeo ha immatricolato in marzo oltre 10 mila vetture per una quota dello 0,7% e più di 27 mila nel primo trimestre dell'anno per una quota dello 0,8%. Anche in marzo il risultato ottenuto da Jeep è decisamente positivo. Infatti, il marchio aumenta i volumi di vendita del 56,5% e raddoppia la quota, ora allo 0,2%. Nel progressivo annuo le immatricolazioni crescono del 58,4% e la quota raddoppia allo 0,2%. Le vendite di Jeep aumentano praticamente in tutti i mercati europei. Per citare solo i major market, in Italia il brand cresce a marzo del 33,7% e nel trimestre del 38,5%. In Germania +55% a marzo e del 104,4% nel trimestre. In Francia volumi +37,6% nel mese e +20,2% nel trimestre. Nel Regno Unito +32,5% a marzo e +48,6% nel progressivo annuo. In Spagna il brand Jeep cresce a marzo del 25,9% e nel trimestre del 12,9%. Grand Cherokee, ammiraglia e modello di punta del marchio, continua la sua crescita costante: in marzo haaumentato le immatricolazioni del 375,3% rispetto allo stesso mese di un anno fa. I marchi di lusso e sportivi Ferrari e Maserati hanno immatricolato complessivamente 566 vetture a marzo e 1.267 nel progressivo annuo.Lancia/Chrysler ha immatricolato a marzo oltre 9 mila vetture per una quota dello 0,6%. Nel progressivo annuo sono più di 27 mila le Lancia/Chrysler registrate per una quota dello 0,8%, in crescita di 0,1 punti percentuali rispetto all'anno scorso. Il brand cresce in tutti i major market sia nel mese sia nel trimestre. In Germania a marzo aumenta i volumi del 4,7% e nel progressivo annuo le registrazioni crescono del 52,1%; in Francia a marzo +102% i volumi e nel trimestre +97,2 le vendite; nel Regno Unito a marzo volumi in crescita del 407,2%, nel progressivo annuo +293% le vendite; in Spagna le vendite aumentano a marzo del 25,1% e nel trimestre del 14,4%.