L'Italia disporrà di un budget extra di 12 milioni di euro per Erasmus+, il programma europeo che consente a studenti e docenti universitari di realizzare un periodo di studio o di docenza all'estero. In più, Erasmus+ si apre oltre i confini europei: sarà possibile farlo nei cinque Continenti e allo stesso tempo le Università in Europa apriranno le porte alla mobilità e alla cooperazione con altri Paesi."L'obiettivo del programma - dichiara
Sara Pagliai, coordinatrice dell'Agenzia Erasmus+ Indire - è attrarre studenti e docenti verso le Università europee, sostenendole nella competizione con il mercato mondiale dell'istruzione superiore e allo stesso tempo ampliare il raggio di destinazioni possibili per gli studenti e i docenti d'Europa con un'apertura verso il resto del mondo".In concreto, l'Italia disporrà di un budget extra di 12 milioni di euro a sostegno di nuove opportunità per studenti universitari (compreso il settore Alta Formazione Musicale e Artistica, Scuole Superiori per Mediatori Linguistici), docenti e personale accademico, di realizzare un'esperienza di studio, stage, docenza o formazione in un paese partner. I fondi sono destinati a coprire sia le mobilità in uscita dall'Italia che quelle in entrata dal resto del mondo. Sarà anche possibile conseguire titoli di master congiunti Erasmus Mundus, tramite programmi di studio internazionaliintegrati di alto livello organizzati da consorzi di istituti d'istruzione superiore. Questa opportunità prevede anche l'erogazione di una quota di borse di studio utili a consentire un percorso di eccellenza ai migliori studenti in tutto il mondo. Si potranno infine realizzare anche progetti dicooperazione tra istituti d'istruzione superiore di Paesi aderenti al programma e paesi partner, con la possibilità di coinvolgere anche partner non-accademici per potenziare i legamicon la società e il mondo delle imprese.