domenica 2 febbraio 2025
L'iniziativa della diocesi di Marsiglia. Otto mesi di navigazione fra le rive per annunciare la fraternità e la speranza sui passi dell'Anno Santo. Cinque i porti italiani che il galeone toccherà
Il cardinale Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, con i giovani del Mediterraneo

Il cardinale Jean-Marc Aveline, arcivescovo di Marsiglia, con i giovani del Mediterraneo - Gambassi

COMMENTA E CONDIVIDI

Otto mesi di navigazione nel Mediterraneo. Duecento giovani a bordo. Oltre trenta scali lungo le sponde del grande mare, comprese cinque città italiane: Palermo, Ravenna, Bari, Trieste e Napoli. Salperà all’inizio di marzo la “nave scuola della pace” che scommette sui ragazzi fra i 20 e i 30 anni «per diffondere la gioia del Giubileo tra le rive del bacino», spiega monsignor Alexis Leproux, vicario episcopale per le relazioni del Mediterraneo dell’arcidiocesi di Marsiglia. A lanciare l’iniziativa è la Chiesa della più cosmopolita città della Francia, «nell’ambito della missione per il Mediterraneo affidata da papa Francesco al cardinale arcivescovo di Marsiglia, Jean-Marc Aveline», sottolinea l’arcidiocesi. Il porporato presenterà il progetto giovedì prossimo a Parigi. Aveline che ha raccolto il testimone dei due Incontri del Mediterraneo promossi dalla Cei a Bari nel 2020 e a Firenze nel 2022 aveva voluto proprio a Marsiglia nel 2023 un nuovo appuntamento legato al bacino guardando ai giovani; e poi aveva scelto Tirana, in Albania, per un laboratorio di fraternità fra i ragazzi nel 2024.

La nave scuola della pace che partirà da Marsiglia e nell'anno del Giubileo attraverserà il Mediterraneo con 200 giovani

La nave scuola della pace che partirà da Marsiglia e nell'anno del Giubileo attraverserà il Mediterraneo con 200 giovani - Arcidiocesi di Marsiglia

«Il Mediterraneo è ferito dalle guerre, dall’odio, dalla violenza. Non possiamo restare indifferenti di fronte a simili drammi. Certo, siamo chiamati a pregare per la pace ma anche a impegnarci a costruirla», afferma Leproux. È lo spirito che ha animato tutti gli incontri ecclesiali sul grande mare. Ed è la sfida del viaggio “giovane” sul galeone di ventinove metri e a tre alberi che nel suo nome racchiude sia il motto del Giubileo, sia il sogno di un futuro riconciliato: Bel Espoir, Bella speranza. A fare da guida le parole che papa Francesco aveva consegnato lo scorso settembre ai ragazzi di 25 nazioni radunati in Albania: «Imparate a essere instancabili pellegrini di speranza e seguite i segni di Dio, affinché il Mediterraneo riacquisti il suo volto più bello: quello della fraternità e della pace».


Otto gruppi di 25 giovani provenienti dalle cinque sponde del Mediterraneo e di tutte le fedi si alterneranno sulla nave che farà tappa nei porti dell’Europa, del Nord Africa, del Medio Oriente e dei Balcani. Le delegazioni rappresenteranno le diversità culturali e religiose del bacino e saranno le protagoniste di sessioni che dureranno 15 giorni l’una e avranno - ciascuna - un tema specifico: il dialogo fra le culture, il cristianesimo dell’Est e dell’Ovest, sviluppo e ambiente, educazione e società, donne nel Mediterraneo, sfide migratorie. «Navigare è una scuola di fraternità - sottolinea Leproux -. Stare insieme in uno spazio ristretto insegna a convivere».

La mappa di navigazione del galeone della pace che partirà da Marsiglia e che nell'anno del Giubileo attraverserà il Mediterraneo con 200 giovani

La mappa di navigazione del galeone della pace che partirà da Marsiglia e che nell'anno del Giubileo attraverserà il Mediterraneo con 200 giovani - Arcidiocesi di Marsiglia

Secondo il programma non ancora definitivo, l’imbarcazione sarà in mare dal 4 marzo partendo da Barcellona dopo tre giorni di convegno. La nave si fermerà dal 29 al 31 marzo a Palermo dove si terrà l’incontro su “Educazione e società”; poi salperà alla volta della Tunisia per fare ritorno in Sicilia a metà aprile. Bel Espoir sarà dal 15 al 17 agosto a Trieste che ospiterà il festival dedicato alle migrazioni. Tutta italiana la tappa prevista da 30 agosto al 14 settembre quando il galeone navigherà da Ravenna a Bari riflettendo sul Vangelo che unisce Oriente e Occidente. Il tragitto conclusivo sarà quello fra Napoli e Marsiglia. Nel capoluogo partenopeo è in programma dall’11 al 13 ottobre un convegno sulla pace, mentre nella città francese la nave scuola approderà il 25 ottobre quando si svolgerà uno degli Incontri mediterranei, a due anni dall’edizione conclusa dal Papa.


© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: