Un totale di 3.500 studenti coinvolti nell'alternanza scuola-lavoro nel triennio 2016-2018, di cui 1.200 già nel 2016. E ancora 175 apprendisti di 1° livello, con 140 contratti già avviati quest'anno. Sono alcuni dei numeri raggiunti da Eni con le iniziative di integrazione scuola-lavoro previste dal protocollo d'intesa siglato da Eni con il ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca e il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il protocollo, firmato l'8 giugno 2016, e successivamente ampliato lo scorso 25 luglio, prevede l'opportunità data da Eni agli studenti dei licei e degli Istituti tecnico-professionali di avvicinarsi al mondo del lavoro e di conoscere più da vicino le principali attività e le competenze richieste da un grande gruppo industriale del settore Oil&Gas.
I progetti di alternanza scuola-lavoro messi in campo dal Gruppo energetico consistono in una serie di attività diverse: percorsi didattici su tematiche organizzative, tecniche e gestionali specifiche di Eni, visite di studio nei siti Eni, workshop volti a individuare le competenze personali necessarie per l'inserimento nei contesti lavorativi, corsi in modalità e-learning per approfondire la conoscenza di Eni e del mondo dell'energia.
L'iniziativa nel triennio 2016/18 andrà ben oltre l'impegno di 2.300 studenti assunto nel protocollo di intesa con i ministeri. Il progetto di apprendistato di primo livello, invece, ha visto già l'attivazione di 140 contratti a favore di studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori, rispetto all'impegno preso di stipula di 175 contratti, sottoscritto nel protocollo di intesa con i ministeri.
Gli studenti stanno iniziando un'esperienza che li introduce nel mondo professionale dell'energia, e sono stati assunti nei siti di Viggiano (Pz), Gela (Cl), Sannazzaro de' Burgondi (Pv), Livorno, San Donato Milanese (Mi), Ravenna e Venezia. Ed Eni è una delle tre aziende vincitrici della XII edizione del concorso nazionale 'Orientagiovani 2016', lanciato da Confindustria. Eni è stata premiata per il suo investimento in formazione e orientamento, realizzato attraverso una serie di iniziative integrate, recentemente arricchite in maniera importante dal progetto alternanza scuola-lavoro e dal progetto di apprendistato di primo livello.
Eni è stata inoltre riconosciuta dal Miur tra I 'Campioni dell'Alternanza', un gruppo di 16 organizzazioni - aziende grandi e medie, ordini professionali e terzo settore - che si sono distinte nella diffusione dell'alternanza attraverso progetti di qualità. Già negli anni scorsi Eni poteva contare su una tradizione di collaborazione con il mondo formativo, in particolare con quello universitario. Il colosso energetico ha attivato da diversi anni sei percorsi tra master di II livello e lauree magistrali in ambito Oil & gas, cui contribuisce con docenze, workshop, stage, supporto per elaborazione di tesi e l'erogazione di circa 100 borse di studio all'anno. Tutto ciò si colloca nel solco della lunga tradizione Eni di attenzione al mondo della formazione, autorevolmente rappresentata dalla Scuola Mattei, istituita dal fondatore e primo presidente Eni Enrico Mattei, che quest'anno ha celebrato il suo 60° anno accademico e che ha finora formato circa 2900 studenti di 110 diverse nazionalità.