La dotazione del Fondo per la non autosufficienza viene incrementata, per il 2017, di ulteriori 50 milioni. Lo prevede una norma contenuta nel decreto legge, approvato dal Consiglio dei ministri, che definisce interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno.

Il Fondo per la non autosufficienza, azzerato nel 2012, è stato ricostituito dal governo Renzi che lo ha reso per la prima volta strutturale, riportandone la dotazione al massimo storico di 400 milioni, poi incrementata di 50 milioni strutturali con la legge di bilancio recentemente approvata dal Parlamento. L’incremento complessivo del Fondo per il 2017 è quindi di 100 milioni.

«Con la misura contenuta nel decreto legge approvato - sottolinea il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti - abbiamo fatto il possibile per mantenere l’impegno assunto in occasione dell’incontro del 30 novembre con le associazioni di rappresentanza delle persone con disabilità gravi e gravissime e le organizzazioni sindacali, con le quali continueremo, nell’ambito del Tavolo per la non autosufficienza, il confronto per definire obiettivi, interventi e tempi del piano nazionale delle politiche per la non autosufficienza».