sabato 13 luglio 2019
Federico Fiori è alla guida di una realtà che si occupa di educazione cinofila e di dog sitting professionale, che genera opportunità di lavoro a tempo pieno per numerosi professionisti
Da istruttore cinofilo a imprenditore
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Nell’immaginario collettivo spesso chi si approccia al mestiere del dog sitter è un amante dei cani che svolge quest’attività come secondo lavoro avendo del tempo libero a disposizione. Di base viene visto come una sorta di cenerentola anche dai professionisti del settore cinofilo, una figura ancora oggi percepita come priva di una concreta formazione. Eppure il dog sitter è una figura chiave del mondo cinofilo e lo sa bene Federico Fiori istruttore cinofilo professionista e fondatore dell’azienda “Il cane istruito” che si è posto l’obiettivo, con la sua attività, di diffondere la cultura cinofila in Italia. «Mi interessava dare valore aggiunto alla figura del dog sitter, da sempre considerato alla stregua di un secondo lavoro da molti, spesso adatto a chiunque e quindi poco formato - spiega Federico - In molti sottovalutano l'importanza di questo lavoro e io l'ho voluta rendere una vera professione».

Federico è alla guida di una realtà che si occupa di educazione cinofila e di dog sitting professionale, che genera opportunità di lavoro a tempo pieno per numerosi professionisti. Ha dato vita, inoltre, alla Dog Sitter Academy, la prima realtà in Italia per numeri, che forma in modo completo dog sitter professionisti, dando loro una possibilità lavorativa concreta attraverso lo sviluppo di progetti di affiliazione. Questa professione prevede quindi non solo passione e dedizione quanto una parte consistente di formazione, studio e training. Elementi imprescindibili al fine di costruirsi una solida esperienza sul campo e potersi definire un professionista del settore. Secondo Federico chi intende diventare un dog sitter professionista deve sicuramente affrontare questi dieci “passi”:

CONSAPEVOLEZZA
Per poter svolgere questo lavoro si deve comprendere esattamente in che cosa consiste. Prendere in affidamento il cane di un'altra persona per un certo tempo (ore o giorni) significa entrare a pieno titolo nella mente del cane come un riferimento che sa garantire sicurezza e dare benessere.

STUDIO DELLA PSICOLOGIA E DELLA COMUNICAZIONE DEL CANE
Un professionista che gestisce i cani di altre persone deve conoscere le basi della psicologia e della comunicazione del cane in modo chiaro e approfondito. Solo così potrà interpretare al meglio le necessità di ogni cane di cui si occuperà.

PRATICA (ANCHE CON CANI DIVERSI DAL PROPRIO)
Deve possedere anche un'esperienza pratica di lavoro con i cani. Non si può pensare di accudire al meglio i cani se non si è prima imparato partendo da una serie di casi. Il proprio cane sicuramente non basta.

PROGRAMMAZIONE
Ogni cane ha abitudini, esigenze e stile di vita diversi. Il dog sitter dovrà quindi costruire un programma adatto e stimolante per ogni cane con cui si troverà a lavorare.

METODO DI LAVORO
Il dog sitter professionista deve possedere un preciso metodo nel procedere. Deve sapere raccogliere le informazioni essenziali riguardanti ogni cane nel modo opportuno e saper fornire indicazioni al proprietario in modo chiaro e comprensibile.

CONFRONTO CON PROFESSIONISTI (EDUCATORI CINOFILI, VETERINARI, ALLEVATORI)
Si deve avere la possibilità di confrontarsi in modo proficuo con altre figure professionali del settore. Un dog sitter fa le veci del proprietario in sua assenza e deve saper gestire il cane in ogni situazione necessaria al cane. Deve saper quindi integrare il suo lavoro con quello di educatori cinofili, veterinari, tolettatori, allevatori eccetera.

SICUREZZA
Il dog sitter ha la piena responsabilità dello stato di salute e del comportamento del cane. Deve conoscere ed evitare i rischi connessi alla gestione errata del cane.

CONOSCENZA DEL MERCATO
Se vuole poter fondare su solide basi il proprio lavoro un dog sitter professionista dovrà capire quale sia la richiesta dei suoi potenziali clienti e offrire il giusto rapporto qualità/prezzo.

COMUNICAZIONE CON IL CLIENTE E POTENZIALE TALE
Un professionista deve saper fare bene il proprio lavoro ma anche saperlo spiegare in modo chiaro e riconoscibile ai suoi clienti. Non basta dire che si vuole bene al cane, questo lo potrebbe dire chiunque. Bisogna anche comunicare come si lavora e che competenze si offrono al cliente.

VERIFICA E FEEDBACK
L'obiettivo per un professionista è migliorarsi costantemente e acquisire competenze per offrire un servizio migliore. Si deve quindi essere pronti a cogliere sempre come migliorare il proprio operato acquisendo competenze trasversali e ascoltando i giudizi dei propri clienti.

Inoltre, l'azienda di Federico è alla costante ricerca di nuovi collaboratori e persone che intendono intraprendere la professione del dog sitter professionista, con un focus in particolare sulla zona di Treviso e dintorni (https://www.ilcaneistruito.com/cerchiamo-collaboratori-vuoi-lavorare-nel-mondo-della-cinofilia/), ma con un’attenzione forte anche al coinvolgimento di professionisti su tutto il territorio nazionale.

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