Siglato a Roma il Contratto collettivo nazionale per le cooperative del settore Taxi e radio Taxi tra le associazioni datoriali Legacoop Servizi, Federlavoro e Servizi/Confcooperative, Agci Servizi e le associazioni sindacali Unica Taxi Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Lo
comunica l'Alleanza delle cooperative in una nota.
L'accordo, con decorrenza da febbraio 2015 a febbraio 2019, oltre a prevedere un aumento economico a regime di 65 euro, introduce una novità per le imprese e i lavoratori del settore con l'inserimento dell'assistenza sanitaria integrativa e della pensione integrativa complementare con adesione generalizzata. Viene inoltre ampliata e valorizzata la contrattazione di secondo livello, con la delega di rilevanti materie relative alla modifica dell'organizzazione del lavoro e all'individuazione dei criteri per il salario di produttività.
«È un importante traguardo per le cooperative del settore Taxi e radio Taxi - dichiarano le associazioni dell'Alleanza Cooperative Servizi e Utilities - al fine di migliorare il servizio, tutelare i diritti dei lavoratori e favorire lo sviluppo delle imprese cooperative, contrastando i fenomeni di irregolarità e contribuendo alla lotta alla falsa cooperazione».