Al via la seconda edizione di European social innovation competition, il concorso europeo dedicato all'ideazione e allo sviluppo di progetti innovativi, che quest'anno è dedicato al lavoro. Il concorso, promosso dalla Commissione europea e denominato
The job challenge, è rivolto a organizzazioni profit e non profit, gruppi informali e individui, che svolgono la propria attività in uno dei 28 Paesi dell'Unione europea e che sono chiamati a realizzare progetti innovativi in grado di avere un impatto positivo sull'occupazione. Una giuria di esperti giudicherà le 30 migliori idee che dovranno poi essere trasformate in proposte progettuali concrete, anche grazie al contributo di tutor. A maggio 2014 verranno scelti i tre progetti vincitori che riceveranno un premio di 20 mila euro a fondo perduto. Le domande di partecipazione, con le idee progettuali, dovranno essere inviate entro
l'11 dicembre. Le migliori idee saranno selezionate per la seconda fase, in cui i semifinalisti dovranno presentare il progetto dettagliato. Fanno parte della giuria di esperti Mario Calderini, Maurizio Carrara, Alberto Cottica, Gorka Espiau, Kristina Mand, Isabel Mota, Sara Piteira, Florian Pomper, Eva Varga, Nicola Villa, Simon Willis e Kuba Wygnański. Il concorso, lanciato in memoria di Diogo Vasconcelos, invita gli europei a trovare nuove soluzioni per ridurre la disoccupazione e ridurre al minimo i suoi effetti corrosivi per l'economia e la nostra società sia oggi che in futuro.Le innovazioni sociali dovranno avere un impatto reale su come aiutare i disoccupati a trovare lavoro o la creazione di nuove opportunità di lavoro. Per esempio: l'aumento del numero di disoccupati che si muovono nel mondo del lavoro, l'aumentare i guadagni di un-o sotto-occupati; aumentare l'occupazione di personesvantaggiate o di gruppi emarginati (ad esempio, giovani, over 50, disabili, madri di lavoro); aumentare il numero di persone di diventare lavoratori autonomi o di iniziare un'attività in proprio.Info:
http://socialinnovationcompetition.eu/