Per gli esperti questo è il periodo migliore per trovare un'altra occupazione - Archivio
Anche le feste natalizie - come per esempio l’estate per il settore turistico o il periodo delle scadenze fiscali per gli studi - sono un ottimo momento per chi desidera cambiare o trovare lavoro. Molte aziende cercano, proprio in questi mesi, risorse per coprire i picchi di lavoro o le aperture straordinarie tipiche delle settimane che precedono le festività e, spesso, fanno parecchia fatica a coprire le posizioni vacanti. «Non dobbiamo pensare che una opportunità a termine non possa trasformarsi in qualcosa di più stabile, anzi - spiegano gli esperti di AB Lavoro - . Non sono pochi i casi, infatti, in cui un candidato – dopo essersi fatto conoscere dall’azienda sia stato ricontattato per altre collaborazioni o avuto un rinnovo di contratto. Non solo: quando i recruiter esaminano un curriculum e notano che una persona ha preferito maturare una serie di esperienze, seppur brevi, piuttosto che non lavorare, valutano molto positivamente l’attitudine del candidato, il suo impegno e la sua flessibilità. Mettersi alla prova con un contratto a termine all’interno di un punto vendita, inoltre, è molto utile anche per i candidati che hanno la possibilità di scoprire le loro attitudini commerciali, la predisposizione ai rapporti interpersonali o al contatto con i clienti e, in caso di negozi in territori ad alta densità turistica, di migliorare ed allenare la conoscenza delle lingue straniere. Tutti elementi che si riveleranno molto utili anche in opportunità future. Per i candidati più giovani, poi, quelli che erroneamente vengono definiti lavoretti sono un’ottima palestra per avere un primo confronto con il mondo del lavoro, per rapportarsi con colleghi, manager o responsabili e per imparare a gestire situazioni magari complesse». In questo momento, negozi di abbigliamento, gioielleria, oggettistica e arredamento sono alla ricerca di personale di vendita e promoter, soprattutto per negozi e corner in centri storici o all’interno dei principali centri commerciali in tutta Italia. Anche in ambito ristorazione, un settore da sempre soggetto alla stagionalità, si cerca con urgenza personale di sala e di cucina, specialmente presso località turistiche o meta di shopping nel periodo natalizio.
Nel primo trimestre del 2024 le assunzioni previste salgono al 13%
Per il primo trimestre del nuovo anno il ManpowerGroup Employment Outlook Survey sulle prospettive occupazionali, pur rilevando previsioni meno ottimiste, mostra una previsione di crescita positiva secondo i datori di lavoro italiani, che si aspettano un incremento delle assunzioni programmate del +13%, al netto degli aggiustamenti stagionali. Si tratta del 13esimo trimestre di fila con aspettative positive. Il confronto con l’ultimo trimestre 2023 mostra un calo di sei punti percentuali, ma il confronto anno su anno rivela una crescita del +3% rispetto al primo trimestre 2023. Il settore energetico si conferma anche per i prossimi tre mesi quello con le aspettative migliori (+28%), seguito da commercio, It e trasporti. «La nostra ricerca, pur rilevando previsioni meno ottimiste rispetto all’ultimo trimestre, evidenzia che i datori di lavoro italiani che prevedono un aumento del numero di persone nei propri organici per il primo trimestre del nuovo anno sono nettamente superiori a coloro che prevedono una decrescita. È un segnale positivo, oltretutto in miglioramento se confrontato con l’inizio del 2023 - commenta Anna Gionfriddo, amministratrice delegata di ManpowerGroup Italia -. Queste previsioni incoraggianti si scontrano con la mancanza di talenti con le competenze cercate dalle aziende, segnalata da tre imprese su quattro. Un fattore che si aggiunge alle sfide relative agli sviluppi dell’intelligenza artificiale: l’83% delle aziende, infatti, si sta preparando ai cambiamenti di ruoli e competenze a seguito dell’introduzione dell’intelligenza artificiale. È necessario quindi un impegno unitario da parte di enti di formazione, istituzioni, imprese e Agenzie per il lavoro per l’upskilling e reskilling delle persone, così da offrire ai lavoratori le nuove competenze ricercate dalle aziende e alleviare il problema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro». Il comparto dell’energia si conferma anche per l’inizio del 2024 il settore con le migliori previsioni di assunzione: +28%. Seguono con buone prospettive anche commercio e servizi (+23%), informatica (+21%) e trasporti (+21%). Prospettive positive anche per l’industria (+13%), le comunicazioni (+12%), finanza e immobiliare (+9%). L’unico settore che evidenzia una flessione delle aspettative è quello della sanità e life science, che segna -11%. In tutte le quattro macroaree italiane gli imprenditori prevedono di aumentare i propri organici nel corso del primo trimestre 2024. Decisamente positive sono quelle del Nord-Est, con +33%. Buone anche le prospettive dei datori di lavoro dell’Italia centrale, che con un +14% precedono i loro corrispettivi del Nord-Ovest (+10%). Anche per Sud Italia e Isole le previsioni registrano un positivo +8%. Per il primo trimestre del prossimo anno si prevede siano le grandi e grandissime aziende a trainare la domanda di lavoratori. Le migliori prospettive d’assunzione sono indicate dalle imprese tra 250 e 999 dipendenti (+22%), tra 1.000 e 4.999 (+21%) e sopra i 5mila (+15%). Seguono le organizzazioni di medie dimensioni tra i 50 e i 249 assunti (+13%) e le microimprese sotto i dieci dipendenti (+10%). Tra le aziende “piccole” tra i dieci e i 49 lavoratori si sono rilevate previsioni ancora positive, ma più contenute (+5%).
Le previsioni e le competenze richieste nel prossimo trimestre
Il 2023 è stato un anno caratterizzato da crisi politiche che hanno influito sull'economia globale, causando un significativo rallentamento in diversi settori, soprattutto nella catena di approvvigionamento a livello mondiale. In Italia, questo periodo ha registrato un aumento delle operazioni straordinarie di fusione e acquisizione. Fondi di private equity e grandi gruppi multinazionali hanno acquisito imprese italiane, dando inizio a una fase di managerializzazione e aggiornamento organizzativo. Per Andrea Joriini della Robert Walters, società di consulenza e selezione del personale, tre settori si delineano come trainanti per il mercato italiano nel 2024: il mondo Energy, con particolare attenzione alle energie rinnovabili, il settore Health Care, soprattutto con la sanità privata, le realtà legate al mondo dell’E-commerce. Parallelamente, le figure professionali più richieste saranno i controller a vari livelli di seniority, cfo e finance manager con competenze in fusioni e acquisizioni, professionisti amministrativi e finanziari focalizzati sulla Supply Chain. Le competenze richieste nel 2024 si concentreranno sull'analisi e la strategia del controlling, integrate in sistemi gestionali internazionali. Saranno fondamentali competenze analitiche avanzate, esperienza nel consolidamento e nell'analisi prospettica. La conoscenza delle lingue straniere, inoltre, soprattutto l'inglese, si rivelerà cruciale. I responsabili delle assunzioni sono consigliati a puntare su professionisti con una visione a medio e lungo termine, in grado di contribuire alla crescita futura. Le figure manageriali, poi, dovrebbero offrire vision, autoimprenditorialità e originalità. In un contesto di crisi politiche ed economiche, dopotutto, la capacità di trovare al proprio interno le risorse che rendano l'azienda competitiva e future-proof diventa fondamentale. Per quanto riguarda i salari nel 2024, si prevedono possibili leggeri aumenti per figure strategiche e legate al controlling, mentre le posizioni più operative e tecniche tenderanno a rimanere stabili o subire lievi oscillazioni verso il basso. L'ascesa dell'intelligenza artificiale nel mondo Finance si è focalizzata sulla semplificazione delle attività operative, lasciando ai professionisti spazio per analisi più approfondite. L'intelligenza artificiale, al momento, non ha ancora avuto un impatto significativo sui ruoli, ma chi sviluppa competenze tecniche-informatiche potrebbe beneficiare dalla personalizzazione dei processi.
Ecco le ragioni per cercare lavoro in questo periodo
Mentre Flavio Presutti, sempre della Robert Walters, presenta i tre motivi per i quali avviare la ricerca di lavoro in questo periodo.
Maggiori opportunità di lavoro:
Di solito, le aziende pianificano le assunzioni entro la fine del quarto trimestre al fine di garantire di avere il talento necessario nel proprio team entro fine anno. Una delle ragioni principali è l'intenzione di iniziare il nuovo anno con le risorse giuste già a bordo, evitando ritardi nell'onboarding fino a gennaio. Molte aziende, infatti, dispongono anche di un budget annuale destinato alle assunzioni, che devono utilizzare per l'anno successivo. Pertanto, la fine dell'anno rappresenta il momento ideale per cercare lavoro, diventando subito uno dei periodi di ricerca più attivi per i responsabili delle assunzioni.
Minore Competizione:
Il desiderio di cambiare lavoro emerge come uno dei propositi più diffusi alla fine dell'anno, spingendo molti professionisti a considerare gennaio come il momento ideale per avviare la ricerca. Pertanto, coloro che decidono di iniziare la loro ricerca occupazionale tra novembre e dicembre godono di un vantaggio maggiore e affrontano una minore concorrenza. In questo periodo, le aziende talvolta ricevono un numero inferiore di candidature per le posizioni aperte, offrendo così a professionisti ben preparati la possibilità di trovare il lavoro dei loro sogni prima che altri inizino la ricerca.
Maggiore tempo per aggiornarsi:
Poiché la fine dell'anno è spesso caratterizzata da una riduzione del carico di lavoro in alcune aree, diventa l'opportunità ideale per iniziare a lavorare in una nuova azienda e formarsi per un nuovo ruolo. Al contrario, all'inizio dell'anno, si verificano spesso riunioni strategiche e i responsabili di team sono più impegnati. Quindi, unirsi a un'azienda negli ultimi mesi dell'anno risulta conveniente sia per il Team Manager, che può dedicare più tempo alla formazione del nuovo membro, sia per il nuovo dipendente, desideroso di apprendere tutti i segreti aziendali.