lunedì 28 ottobre 2013
​L'indice scende a 79,3 da 82,8 di settembre. Risulta invece in aumento quello delle imprese manifatturiere e di costruzione.
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Nuovo calo nel clima di fiducia delle imprese italiane nel corso del mese di ottobre: l'indice scende a 79,3 da 82,8 di settembre. È quanto registra l'Istat che spiega come l'andamento dell'indice complessivo rispecchi "il peggioramento della fiducia delle imprese del commercio al dettaglio e dei servizi di mercato". Risulta invece in aumento la fiducia delle imprese manifatturiere e di costruzione."L'indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere aumenta infatti passando da 96,8 di settembre a 97,3. I giudizi sugli ordini migliorano (da -28 a -27) e le attese di produzione rimangono stabili (a 4); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino passa da -1 a -2", registra ancora l'Istat che annota come l'analisi dei dati per raggruppamenti di industrie indichi un miglioramento dell'indicatore nei beni di consumo (da 96,2 a 97,1), nei beni intermedi (da 98,2 a 99,0) e nei beni strumentali (da 94,8 a 95,0).Sale anche l'indice del clima di fiducia delle imprese di costruzione da 78,9 di settembre a 80,8. I giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione migliorano (da -48 a -46) mentre le attese sull'occupazione peggiorano (da -16 a -19). L'indice del clima di fiducia delle imprese dei servizi scende da 79,9 di settembre a 74,7. Peggiorano i giudizi e le attese sugli ordini (da -26 a -31 e da -8 a -18, rispettivamente), mentre stabile resta il saldo delle attese sull'andamento dell'economia in generale (a -37). Fiducia giù anche nel commercio al dettaglio, sia nella grande distribuzione (da 88,6 a 87,7) sia in quella tradizionale (da 94,4 a 90,6).
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