lunedì 7 novembre 2011
Le voci su possibili dimissioni del premier Silvio Berlusconi fanno crollare lo spread tra il Btp e il Bund. Il differenziale tra i due titoli cala a 471 punti base dai 490 di stamane. In discesa anche il rendimento del decennale al 6,53% dal 6,66%. La Bce compra titoli di Stato italiani.
Ma non sia un altro '38 di Vittorio E. Parsi
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Le voci su possibili dimissioni del premier Silvio Berlusconi hanno animato la giornata di Piazza Affari. All'apertura della seduta si era registrato un considerevole calo (-2%), con il differenziale tra Btp e Bund arrivato fino a 490 punti. Poi a metà mattinata la ripresa.

A fine giornato, tutte le Borse europee sono giù, seguendo i cali a Wall Street. Resta in positivo solo Milano,che pure riduce i guadagni di metà mattina, ma guadagna l'1,74%. I differenziali tra i btp italiani e i bund tedeschi viaggiano intanto a 475 punti. L'indice Euro Stoxx 50 cede lo 0,26%. Stoccolma lascial'1,53%, Parigi lo 0,33%, Francoforte lo 0,44%.  

 

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