Chiusura negativa per la Borsa di Milano, che non riesce a replicare il balzo della vigilia ma si ferma sopra i minimi di giornata: il Ftse Mib cede lo 0,23% a 15.106 punti e l'All Share lo 0,1% a 15.990. La seduta era partita bene, con indici sostenuti dal comparto bancario; gli indicatori negativi sulla fiducia nell'Eurozona prima e dei consumatori Usa poi hanno appesantito i mercati, con Wall Street in calo nelle prime battute.In ordine sparso le principali Borse europee. Piazza Affari ha pagato anche la nuova impennata dello spread Btp-Bund, tornato a toccare i 300 punti con le banche che, di riflesso, hanno invertito la rotta per chiudere in rosso. Svetta, in controtendenza, il balzo di Fonsai dopo la conferma dei target per il 2011. Chiusura contrastata per energetici e industriali; bene titoli del lusso e i cementi. Sempre sottile il volume degli scambi, di poco superiore a 1,5 miliardi di controvalore.
BORSE EUROPEE, CHIUSURE CONTRASTATELe Borse del Vecchio Continente chiudono contrastate una sessione altalenante e resa incerta dai dati deludenti sulla fiducia dei consumatori europei e statunitensi. Il recupero di Wall Street, che aveva aperto in calo e ora procede piatta, ha però limitato le perdite accumulate a metà seduta consentendo ad alcuni listini di riportarsi sopra la parità. Spicca il balzo di Londra che, chiusa ieri per festività, ha beneficiato dei forti acquisti degli investitori a caccia di titoli a basso prezzo, replicando il rally conosciuto ieri dalle altre piazze. L'indice Ftse100 avanza del 2,55% a 5.260,74 punti, trainato soprattutto dai bancari. Positive anche Parigi, con il Cac40 in rialzo dello 0,19% a 3.160,24 punti, e Madrid, dove l'Ibex cresce dello 0,51% a 8.437,9 punti. Maglia nera a Francoforte, con il Dax che scivola dello 0,46% a 5.643,92 punti.