martedì 6 settembre 2011
Sfondata la soglia di 1.920 dollari l'oncia per i timori che la crisi del debito europea possa aggravarsi. Lo spread Btp-Bund resta sopra i 370 punti. L'euro schizza sopra 1,42 dollari.
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Dopo il lunedì nero, ancora segni di instabilità sui mercati, con le Borse che sperano in un recupero e nell'attesa della riapertura a Wall Street. L'oro segna un nuovo record storico e sfonda la soglia di 1.920 dollari l'oncia, spinto dai timori che la crisi del debito europea possa aggravarsi. Lo spread Btp-Bund resta sopra i 370 punti. L'euro schizza sopra 1,42 dollari. Intanto, la Banca centrale svizzera si dice pronta ad intervenire per fermare un eccessivo apprezzamento del franco.MILANO NERVOSAPiazza Affari rimane particolarmente volatile rispetto alle altre Borse europee e oscilla tra territorio positivo e negativo: dopo un'ora e mezza dall'apertura l'indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,11%, l'Ftse All Share un rialzo dello 0,03%. Nel corso di queste oscillazioni l'Ftse Mib, indice che da fine marzo 2009 ha sostituito il "vecchio" e pressocché omologo Mib con il passaggio di Borsa italiana nel gruppo della Borsa di Londra, ha toccato il suo minimo storico a 14.151 punti. Il livello precedente più basso dell'Ftse Mib era stato toccato nel corso della seduta del 10 agosto scorso, che poi chiuse a quota 14.676 punti. Si tratta di un dato soprattutto statistico: il 'vero' minimo della Borsa di Milano è stato toccato il 9 marzo 2009 nel momento piu' difficile della crisi nata con i mutui subprime, con il Mib che chiuse a 12.621 punti.
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