Dopo il pesantissimo tonfo di ieri, Piazza Affari e le altre borse europee si sono riprese, ma la giornata è stata comunque da cardiopalma. Le quotazione hanno aperto con un deciso rimbalzo: in avvio di seduta il Ftse Mib ha segnato un rialzo del 2,79% a 15.073 punti. Sopra il 2% anche Parigi, Londra e Francoforte. Il sospiro di sollievo degli investitori però è durato poco, perché nel pomeriggio Milano ha virato in negativo: Ftse Mib a -3,06% a 14.199 punti, con Piazza Affari la peggiore borsa europea. L'avvio positivo di Wall Street ha però restituito euforia, permettendo a Milano di risalire sopra il +1%: andamento simile per le altre piazze europee. Verso fine seduta Piazza Affari ha accelerato con decisione, arrivando a sfiorare +3%, spinta dalla corsa dei bancari. Alla fine l'indice ha chiuso sul +4,1%.PIAZZE ASIATICHE OKLa bufera che ha investito ieri i mercati occidentali ha solo sfiorato le principali borse di Asia e Pacifico, che, dopo un avvio pesante, hanno man mano ridotto le perdite fino a chiudere poco sotto al pareggio, con Tokyo in calo dello 0,6%, Sidney (-0,1%) stabile e Shanghai e Seul (+0,7% entrambe) addirittura positive.L'Oriente non ha risentito nemmeno del crollo di Wall Street, che ha chiuso in calo del 4,65% a 10.718,35 punti. Il Nasdaq ha ceduto il 4,12% a 2.380,33 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 4,44% a 1.120,53 punti. I mercati asiatici hanno invertito la rotta spinti dai futures su Wall Street (+186 punti base i contratti sul Dow Jones Industrial), che, all'indomani della tempesta, sono tornati a segnare il bel tempo come se niente fosse, e da una serie di risultati economici migliori delle attese, segno che l'economia reale, nonostante tutto, marcia ancora. È il caso di Nikon (+8,29%), colosso delle fotocamere e di Sumitomo Rubber Industries (+3,85%), gigante della gomma.