venerdì 23 dicembre 2011
​​Nuova giornata di tensione sui titoli di Stato. Il differenziale fra Btp e Bund ha superato la quota psicologica dei 500 punti, mentre il rendimento del Btp a dieci anni è tornato sopra il 7%. Positiva Piazza Affari.
COMMENTA E CONDIVIDI
​Chiusura mista per i Btp - positivi sul tratto breve e negativi su quello medio-lungo - in un contesto di mercato decisamente pre-festivo, con volumi ridotti al minimo che hanno contribuito ad amplificare le oscillazioni della seduta."La liquidità di mercato è ovviamente più sottile del normale, non solo per effetto della chiusura dell'anno ma anche per l'impatto sul trading del credit crunch e del conseguente disinvestimento da parte delle banche" si legge in una nota di Credit Agricole. Sulla scadenza decennale il rendimento è risalito nel corso del pomeriggio sopra quota 7%, ai massimi dallo scorso 16 dicembre, dopo che in un'intervista con Reuters uno dei responsabili di S&P ha definito il 2012 un anno impegnativo per la zona euro, specie il primo trimestre per via delle scadenze dell'Italia sul lato dell'offerta, aggiungendo che il recente p/t triennale della Bce non elimina la minaccia di un downgrade delle banche della regione.PIAZZA AFFARI POSITIVAPiazza Affari chiude in rialzo la giornata di contrattazioni pre-natalizia, caratterizzata da scambi sottili, poco sopra i 560 milioni di euro. Il Ftse Mib fa segnare il più contenuto fra i guadagni dei principali indici europei, chiudendo con un +0,31% a 15.073 punti, mentre l'All Share ha fatto segnare un +0,42% a 15.799 punti. A influenzare la giornata, partita bene sulla scia della chiusura positiva di Wall Street di ieri, i dati macro contrastanti provenienti dagli Usa, mentre aleggia la crisi del debito sovrano dell'Eurozona. Deboli le banche, positivi gli energetici, contrastati gli industriali.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: