ll Blackberry torna alla normalità: dopo tre giorni di disservizi su cinque Continenti e con metà degli utenti con lo smartphone in panne, il guasto è stato risolto. E Reserach in Motion, la società produttrice del BlackBerry, chiede scusa. Con un messaggio via YouTube prima e una conference call online, il fondatore e co-amministratore delegato dell'azienda,
Mike Lazaridis, si rivolge direttamente ai clienti: «Da quando abbiamo lanciato il BlackBerry nel 1999, l'obiettivo è statao quello di offrire una comunicazione affidabile e in tempo reale. E non lo abbiamo fatto questa settimana, non ci siamo neanche andati vicini. Vi chiedo scusa».I problemi al data center in Europa di Rim, che si sono riflessi a cascata nel resto del mondo, sono stati risolti: per il BlackBerry si è trattato della maggiore interruzione del servizio nella sua storia, causato probabilmente da un problema hardware. Lazardis e il co-amministratore delegato
Jim Balsillie, nel corso della conference call, non si sono espressi su un'eventuale ricompensa per i clienti colpiti dal blocco: «Non è stata la nostra priorità. E qualcosa a cui rivolgeremo la nostra attenzione», afferma Balsillie.L'obiettivo di Reserach in Motion - aggiunge Lazaridis - è ora «riguadagnare la fiducia dei clienti». Il maggiore rischio per Rim è che anche anche i suoi clienti più fedeli possano alla fine gettare la spugna e rivolgersi ai competitor. L'iPhone della Apple e i cellulari con il sistema Android di Google hanno conquistato il mercato americano. Domani arriverà sugli scaffali l'iPhone 4S. E Rim non ha avuto successo neanche con il tablet Playbook.