Ventuno giovani ricercatori premiati per il loro talento scientifico. Dalle life science all’astrofisica, dai nanomateriali alla medicina, dalla filologia alle scienze giuridiche. Per sottolineare il loro talento l’Università di Milano-Bicocca ha ideato il Premio Giovani Talenti in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei che si è occupata della selezione e della valutazione dei lavori scientifici dei giovani ricercatori premiati.
I 21 premi in denaro sono stati assegnati questo pomeriggio nel corso di una cerimonia nell’Aula Magna dell’Ateneo alla presenza del rettore, Cristina Messa, e del presidente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Alberto Quadrio Curzio.
Tre premi (5mila euro, 2mila e mille) per ciascuna delle sette aree di ricerca tra le quali sono stati analizzati gli articoli scientifici pubblicati dagli oltre cento assegnisti che si sono candidati al Premio.
«Milano-Bicocca riconosce e festeggia il merito – ha detto Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca -. Lo facciamo con il Premio Giovani Talenti, risultato della collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei, che attribuiamo a ventuno assegnisti di ricerca per proseguire nella formazione professionale; ma anche consegnando il titolo di professore emerito a dieci docenti e conferendo uno specifico riconoscimento ad alcuni studenti e laureati che attraverso lo studio e l’impegno nello sport hanno contribuito a promuovere e diffondere una cultura inclusiva».
«L’Accademia Nazionale dei Lincei – ha sottolineato Alberto Quadrio Curzio - ha accolto con piacere l’invito del Rettore, Cristina Messa, e del Prorettore alla Ricerca, Gianfranco Pacchioni, concedendo il patrocinio al Premio e partecipando con i suoi soci alle commissioni di valutazione per investire in Giovani Talenti dai quali dipenderà l’avanzamento della frontiera della scienza».
La cerimonia è continuata con la premiazione di quattro studenti dell’Ateneo per il contributo alla promozione di una cultura inclusiva: Arianna Talamona e Arjola Trimi, atlete della federazione italiana di nuoto Paralimpico, per i traguardi sportivi in ambito internazionale; Marco Rasconi per il contributo alla promozione dei diritti delle persone con disabilità attraverso l'impegno sociale e associativo e Alessandra Grotta per il contributo nell'ambito della ricerca internazionale in statistica biomedica presso il Karolinska Institutet di Stoccolma.
Conferiti 21 assegni in denaro ad altrettanti studiosi dell’Ateneo. Riconosciute qualità e originalità del lavoro scientifico
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