"Rappresenta un segnale importante". Così il premier Silvio Berlusconi ha definito le misure assunte nella manovra dal governo italiano al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, al quale ha ribadito "la determinazione per arrivare al pareggio di bilancio nel 2013 e la volontà di inserire come obbligo in Costituzione l'azzeramento del deficit". Stessi concetti ribaditi anche al presidente della Commissione Manuel Barroso, incontrato nel pomeriggio: "Un incontro costruttivo" ha commentato il premier. Barroso ha invece detto che le ultime misure prese rappresentano un "buon passo per rimuovere gli ostacoli strutturali" che hanno finora limitato la crescita. Da parte della Ue, inoltre, non è arrivata nessuna nuova richiesta all'Italia. La manovra approderà mercoledì alla camera per l'approvazione finale: il governo ha posto la questione di fiducia.Berlusconi ha ripercorso la cronistoria che ha portato all'ultima versione della manovra "migliorata nel percorso parlamentare". "Non c'è stata nessuna retromarcia - ha spiegato - nel percorso di approvazione e tutti i consigli e le suggestione sono stati accolti con il buon senso del buon padre di famiglia, senza soffermarci su chi li presentava, quindi domani il Parlamento approverà con il voto di fiducia una manovra per 54 miliardi di euro, con una correzione più ampia di quella indicata nel programma di stabilità approvato nel giugno scorso insieme e con saldi migliorati nel passaggio parlamentare".
BERLUSCONI: OPPOSIZIONE VUOLE SPALLATA AL GOVERNO MA LA DA' ALL'ITALIA"In Italia siamo a un paradosso: l'opposizione critica la manovra con un unico desiderio: dare una spallata al governo, senza rendersi conto che in questo modo darebbe una spallata all'Italia". Lo dichiara il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al termine dell'incontro con Van Rompuy. "Vogliono rovinare l'immagine del presidente del Consiglio, ma rovinano l'immagine del paese".Al termine dei colloqui con Van Rompuy, Berlusconi ha confermato "la ferma determinazione del governo di raggiungere l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013" e la riforma costituzionale per l'azzeramento del deficit. "Il paradosso che viviamo in Italia - ha aggiunto - è che le opposizioni, pur condividendo l'obiettivo di pareggio di bilancio e l'obbligo di azzeramento del deficit, critica la manovra con l'unico desiderio di dare una spallata al governo e con la chiara intenzione di rovinare il presidente del Consiglio senza capire - ha aggiunto - che così darebbero una spallata all'Italia, finirebbero per rovinare l'Italia".
VAN ROMPUY: MANOVRA È PACCHETTO AMBIZIOSO"L'Italia e la zona euro stanno affrontando un periodo molto difficile e noi dobbiamo reagire con determinazione e coraggio", ha detto van Rompuy, riferendo che nell'incontro - "utile e fruttuoso" - con il premier sono state discusse la crisi economica e le misure italiane e la riforma della governance."Sono stato in contatto stretto con Berlusconi nel mese di agosto per seguire le misure di bilancio italiane ed oggi il premier mi ha illustrato i contenuti delle ultime decisioni prese che sono ora esaminate dal Parlamento", ha detto van Rompuy. "Io mi felicito di questo pacchetto ambizioso che ha l'obiettivo di raggiungere l'equilibrio di bilancio nel 2013. La sua adozione è importante, non solo per l'Italia, ma per l'insieme della zona dell'euro. La sua applicazione completa sarà primordiale", ha aggiunto. "Mi felicito anche per il progetto di riforma costituzionale presentato al parlamento italiano per assicurare l'equilibrio di bilancio e la 'regola d'orò, a partire dal 2014. Si tratta di un altro passo importante nella buona direzione", ha commentato van Rompuy. Il presidente stabile ha detto anche di essere stato informato sulle misure che il governo italiano sta per prendere per rafforzare la crescita economica e assicurare la sostenibilità del debito pubblico."La disciplina fiscale e la riforma della crescita sono essenziali per la fiducia dei mercati", ha sottolineato van Rompuy.