Occorre mantenere alta la guardia in tutta la zona euro: i Paesi più vulnerabili devono garantire a tutti i costi il debito e prepararsi a nuove misure di austerità per superare la crisi. È il messaggio lanciato dalla Banca centrale europea nel bollettino mensile di ottobre. «I Paesi - scrive la Bce - soggetti ai programmi di risanamento congiunti dell'Ue-Fmi, nonché i Paesi particolarmente vulnerabili alle condizioni sui mercati finanziari devono attuare in modo inequivocabile tutti i provvedimenti annunciati per il riequilibrio dei conti pubblici e il rafforzamento dell'assetto nazionale di finanza pubblica; inoltre devono essere pronti ad adottare eventuali misure aggiuntive che possono rendersi necessarie in funzione dell'evolversi della situazione».Non solo, ma «ciascun governo dell'area dell'euro deve dare prova di inflessibile determinazione a onorare pienamente la propria firma, una condizione questa essenziale ad assicurare la stabilità finanziaria nell'intera area dell'euro». In caso contrario, «le perduranti tensioni nei mercati finanziari e gli effetti sfavorevoli sulle condizioni di finanziamento potrebbero verosimilmente frenare la crescita economica dell'area dell'euro nella seconda metà dell'anno. Le prospettive economiche - è l'allarme di Francoforte - restano soggette a un'incertezza particolarmente elevata e a rischi al ribasso intensificati».