"Il mio sforzo e del mio governo sarà di mettere l'Europa al centro dell'attività mia e del governo; dall'altra contribuire il più possibile allo sviluppo armonioso dell'Unione europea"; così Mario Monti ha fatto il suo debutto europeo da capo del governo, nel corso di una conferenza stampa con il presidente della Commissione europea Barroso. "Rispetto al governo precedente" l'Italia "andrà più a fondo nelle riforme istituzionali", ha aggiunto Monti a Bruxelles. Con il termine "a fondo", ha poi precisato Monti sorridendo, "intendo più incisivamente". "Il programma indicato dal governo precedente durante il summit (del 26 ottobre, ndr) sarà il punto di partenza" del governo, ha assicurato il premier. Quanto al tema degli impegni per il risanamento dei conti pubblici, in particolare il pareggio di bilancio nel 2013, esso sarà al centro dell'incontro di venerdì a Roma fra lo stesso Monti e il vicepresidente della Commissione Olli Rehn. "L'intensa, approfondita e lunga conversazione con Barroso ha riguardato la strategia dell'Unione europea più che aspetti specifici e puntuali - ha detto Monti - Avrò l'occasione di approfondire il tema ricevendo a Roma Olli Rehn venerdì prossimo". "Mario Monti ha l'autorità per guidare l'Italia", ha detto dal canto suo Barroso, che ha sottolineato che "l'Italia è determinata ad affrontare le importanti sfide" e "sono molto fiducioso che l'Italia riuscirà a superare le enormi sfide". Il presidente della Commissione ha poi sottolineato che "tutto il mondo guarda all'Italia e l'Italia è nel cuore di tutta l'Europa e potrà contare sul sostegno dell'Europa".