martedì 14 giugno 2011
Il debito pubblico italiano ha segnato un incremento del 2,5% dalla fine del 2010, toccando ad aprile quota 1890,6 miliardi di euro. Buon andamento delle entrate fiscali nei primi quattro mesi dell'anno. «Si sta tornano ai livelli pre crisi».
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Nuovo record per lo stock del debito pubblico italiano che, in valori assoluti, tocca ad aprile quota 1890,6 miliardi di euro. E' quanto emerge dai dati elaborati dalla Banca d'Italia e contenuti nel supplemento Finanza Pubblica al Bollettino Statistico dell'Istituto. Rispetto a marzo, quando il debito aveva segnato un decremento a 1868,2 miliardi, c'e' stato un rimbalzo di oltre 22 miliardi.Il debito pubblico italiano ha segnato un incremento del 2,5% dalla fine del 2010, quando si era attestato a 1843 miliardi. L'aumento, in valore assoluto, è stato di 47,6 miliardi. Il confronto con il mese di aprile del 2010 consente anche di calcolare che in un anno il debito è aumentato di 75,2 miliardi di euro. L'incremento, in questo caso, è del 4,14%.Buon andamento delle entrate fiscali nei primi quattro mesi dell'anno. Il gettito, secondo i calcoli della Banca d'Italia al netto dei fondi speciali della riscossione, si è attestato a 111.056 milioni di euro, rispetto ai 104.794 milioni dello spesso periodo del 2010, con un incremento che sfiora il 6% (5,97%). Una stima sistanzialmente confermata dal Dipartimento delle Finanze: il gettito ha toccato 115.472 milioni di euro, con un incremento di 6.178 milioni (+5,6%). Secondo la nota diffusa dal Dipartimento si registra una «tendenza al riallineamento ai livelli precedenti alla crisi»Buono il risultato di aprile: l'incasso è stato di 27,5 miliardi contro i 25,1 miliardi dello stesso mese del 2010.
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