The House of Mini a Milano - foto Paolo Mottadelli
Le idee buone hanno le gambe lunghe. Un’idea rivoluzionaria, non c’è dubbio, nata dalla matita di Alec Issigonis nel 1959 e poi reinterpretata dal BMW Group a partire dal 2001: per celebrarla degnamente si è aperta a Milano in via Montenapoleone "The House of Mini", che resterà aperta fino al prossimo 27 settembre. Un luogo che vuole celebrare il passato e il futuro di questa protagonista del mondo dell’auto e non solo, con un percorso iconografico che attraversa i decenni di storia che l’hanno resa un’icona.
Ed è proprio questo che viene in mente pensando a Mini,un marchio capace di suscitare emozioni forti, che uniscono diverse generazioni: un viaggio nel tempo, attraverso un seducente set-up che ci riporta indietro negli anni, che ha attraversato trasversalmente molti mondi, unito due secoli, affascinato celebrità dello spettacolo e accompagnato stili di vita, una storia che viene da lontano ma che promette di continuare ancora. “MINI è entrata nel portafoglio di prodotto del BMW Group”, dichiara Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato BMW Italia, “con un ruolo fondamentale: attrarre una clientela diversa, più giovane e trendsetter, che ampliasse il nostro target di riferimento. Oggi abbiamo davanti sfide altrettanto importanti: conservare questa iconicità e proiettarla nel futuro, per assicurarci che il marchio continui ad essere di successo come punto di riferimento nel mercato nel automobile e del lifestyle. E che continui a ispirare amore nella propria community di riferimento”, conclude Di Silvestre, “come abbiamo fatto negli ultimi vent’anni, periodo di tempo nel quale Mini è tornata ad essere un’icona di stile, di moda, di glamour, sulle orme di quanto avvenuto con l’originale di Issigonis”.
“Abbiamo scelto di celebrare il sessantacinquesimo compleanno di MINI proprio nel quadrilatero della moda milanese, trasformando la nostra House of BMW nella House of MINI e i nostri modelli più iconici in vere e proprie “macchine del tempo”, dichiara Federica Manzoni, Head of MINI Italia, “in grado di guidarci attraverso i decenni come spettatori privilegiati dell’evoluzione della società, della musica e, naturalmente, dell’industria automobilistica e del nostro approccio al mercato”.