«E’ stata la settima presenza come co-producer del Fuorisalone, ma non era assolutamente scontato che Audi fosse qui a Milano, per ragioni tecniche come di business . Abbiamo creduto nell’evento nei mesi più difficili e ora siamo felici di esserci stati, si percepiva l’energia giusta, quella di una vera ripresa». Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia, commenta così la partecipazione del marchio automobilistico tedesco alla Milano Design Week: ancora una volta, non solo all’insegna dell’auto. Ma con la visione da player di mobilità e provocatore di idee. In questa edizione, Audi si è installata a Spiga 26, il progetto di Hines volto a recuperare lo storico Palazzo Pertusati di fine 700 per trasformarlo in uno spazio unico – nel cuore del Quadrilatero - all’insegna della contaminazione tra fashion, business, design, cultura e food. Marcel Wanders studio, nell’ambito della mostra-evento di Interni Creative Connections - di cui Audi è co-producer - ha trasformato lo spazio «non finito» di via Spiga 26 nell’Audi City Lab, per raccontare le nuove frontiere della ricerca Audi attraverso l’installazione ‘Enlightening the Future’. Con un’esperienza immersiva, il visitatore può scoprire in première italiana l’A6 e-tron concept, la berlina alto di gamma elettrica presentata a Shangai, a fianco della RS e-tron GT, la nuova sportiva elettrica.
L’Audi City Lab è poi un incubatore di idee, che nascono dal confronto: l’Audi Talk ne è appuntamento immancabile e in questo caso ha avuto come titolo ‘Inspired by progress’. Sul palco, guidati dal giornalista Mario Calabresi, c’erano il regista e sceneggiatore Gabriele Muccino, Gabriele Chiave (uno dei direttori creativi di Marcel Wanders studio), Francesco Ragazzi (ideatore di Palm Angels), Henrik Wenders (Senior Vice Presidente Audi) e il già citato Longo. Tutti a raccontare le loro visioni per il futuro, da angolature comuni e diverse al tempo stesso. Se Wenders ha aperto dicendo «Non si può creare il futuro da soli», Longo, ha cercato di tracciare il futuro della mobilità. «La digitalizzazione, le nuove tecnologie e l’attenzione per l’ambiente hanno riportato l’uomo al centro e l’industria dell’automotive è stata tra le prime a cambiare rotta - ha detto Longo. - I giovani non sono interessati al possesso ma all’utilizzo: una flessibilità che dobbiamo essere in grado di cogliere”.
L’Audi talk ha allargato il discorso ad altri ambiti: design, cinema e moda. Gabriele Chiave ha sottolineato l’importanza di un approccio costruito attorno alla persona: «Tutto ciò che progettiamo mette al centro le esigenze dell’essere umano. Occorre pensare dall’interno all’esterno». Il regista Gabriele Muccino ha raccontato le rivoluzioni in atto a Hollywood e dintorni mentre. Francesco Ragazzi, partendo dalla visione concretizzata in un libro-manifesto sugli skaters di Los Angeles ha puntualizzato. «Ormai non ci sono più regole. Bisogna essere capaci di osare: e se sbagli ricominci, tanto oggi tutto viene cancellato a una velocità impressionante». Da sottolineare che la presenza Audi nella location Spiga 26 proseguirà sino al 27 settembre, anche in occasione degli ulteriori appuntamenti milanesi previsti a calendario e che si svolgeranno durante la MiArt/Art Week e la Fashion Week. All’interno dell’hub, i visitatori saranno accolti nella lounge firmata da Poliform, azienda italiana che crea sistemi e complementi capaci di integrarsi con l’architettura e da Moooi, azienda olandese specializzata in illuminazione e arredi. Infine, per tutto il periodo, le compatte Q4 e-tron e Audi Q4 Sportback e-tron saranno esposte lungo via Montenapoleone, grazie alla partnership con Montenapoleone District che da anni lega la Casa al Quadrilatero della Moda.