giovedì 22 dicembre 2016
Per Vincenzo Trabacca (nella foto il managing director di Antal Italy) il mercato regionale del lavoro «è molto dinamico, soprattutto negli ambiti automation, automotive e It»
In Emilia Romagna si assumono 45 persone
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Antal Italy, multinazionale operante nell’ambito della ricerca e selezione di personale, ricerca in Emilia Romagna 45 persone che verranno assunte a tempo indeterminato. Nel dettaglio, i profili ricercati sono: Responsabile Operation Internationale, It Retail Analyst, Firmware Engineer, Java/Web Developer, Big Data Specialist, Bi Specialist, Senior Programmer, Programmatore Plc, Sw Quality Assurance, It Application Manager, It Manager, Senior Developer.net, Sales Account, Senior Game Developer Unity, Sales Reggio Emilia, Sales Assistant Reggio Emilia, Sales Bologna, Responsabile Funzione Attuariale Vita, Actuary Non Life, Middle Office, Specialista Sviluppo Sistemi Telematics, WebSphere Portal Specialist, Process Engineers, Plant Manager, Pmm Tractors, Responsabile Amministrativo, Senior Controller, Area Manager Nord, Area Manager Emilia, Sales Manager, Store Manager, Sales Rapresentative Emea.

Zona di lavoro: Emilia Romagna.

Per candidarsi inviare il proprio cv a: bologna@antal.com citando il Rif. “CSB45”.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.antal.com oppure la pagina Facebook wwww.facebook.com/antalitaly.

«Un tasso di crescita dell’1% nel 2016 conferma l’Emilia-Romagna, insieme alla Lombardia, come la Regione con la crescita più elevata del Pil. E anche nel 2017 sarà certamente tra le protagoniste della ripresa economica del Paese. Il mercato del lavoro dell'Emilia Romagna si sta dimostrando infatti molto interessante e dinamico, soprattutto nell'ambito dell'automation, automotive e dell'Information Tecnology - afferma Vincenzo Trabacca, managing director di Antal Italy -. Nei primi nove mesi del 2016 nella Regione risultano occupate mediamente 1,9 milioni di persone, vale a dire il +2,4% rispetto al 2015. Il tasso di disoccupazione, 7,1%, fa dell'Emilia-Romagna una delle regioni meno afflitte dal fenomeno».


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