Dal Marocco all’Egitto, all’Algeria, in un contesto economico singolare, sono le cooperative a creare migliori
prospettive di vita soprattutto per le donne, valorizzando sempre più la loro persona e il loro valore. Un
esempio viene da Azrou, in Marocco, con la cooperativa Anmil Dahabia di Toda Hassan che è finalizzata alla riabilitazione e all'integrazione delle ragazze provenienti da zone rurali attraverso l'apprendimento di
laboratori di ricamo, maglieria e cucito. L’azienda, il cui nome significa “dita d’oro”, è specializzata in prodotti tessuti a mano su telai orizzontali a cui lavora un gruppo formato da dieci tessitrici che creano copritavoli, tovaglie, tende, caftani, sciarpe.
Un gruppo formato da dieci tessitrici crea copritavoli, tovaglie, tende, caftani, sciarpe
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