Con la legge 107 dello scorso luglio la scuola investe in maniera strutturale nella crescita e nella formazione di nuove competenze, contro la disoccupazione e il disallineamento tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Quello dell’alternanza scuola-lavoro è un tema fondamentale per un nuovo modello collaborativo tra società e imprese in grado di ridisegnare questo rapporto aprendolo al futuro. Rispetto al tirocinio o stage, si tratta di un percorso più strutturato e sistematico dotato di obbligatorietà, forte impegno organizzativo con un dispiego di esperienze all’interno di un triennio; si differenzia dall’apprendistato in quanto non si configura come rapporto di lavoro.
Già attivo in diversi Paesi europei, da quest’anno è obbligatorio che le classi III-IV-V Superiore effettuino l’alternanza presso le aziende, i licei 200 ore nel triennio, gli Istituti Tecnici 400 ore. Durante il terzo anno si capisce cos’è e come funziona l’azienda, il quarto anno si approfondiscono le competenze tecniche direttamente all’interno dell’impresa mentre il quinto anno si affina la conoscenza del mondo del lavoro, coniugando aspetti organizzativi e tecnici che saranno raccontati poi in una tesina finale.
Bonprix ha pensato di dedicarsi, assecondando il desiderio della direzione, a un progetto sperimentale in supporto a quest’obbligo. In collaborazione con l’Unione Industriale Biellese e alcuni istituti locali, l’azienda ha ideato il progetto “Bonprix adotta quattro classi del territorio” che riguarderà 80 ragazzi circa, 20 per ognuna delle quattro classi selezionate: due classi III Liceo Scientifico di Cossato (indirizzo tradizionale e indirizzo linguistico) e dell’Itc E. Bona di Biella (indirizzo Amministrazione, finanza marketing, Classe X inglese), e due classi IV Liceo Scientifico Avogadro di Biella (indirizzo tradizionale, indirizzo Scienze Umane, indirizzo Economico/sociale) e Liceo Classico Q. Sella di Biella (indirizzo Linguistico francese e tedesco, indirizzo artistico).
«Crediamo sia fondamentale valorizzare e investire nella formazione delle nuove generazioni e consentire agli studenti di imparare lavorando - afferma Antonella Pella, direttore Risorse Umane -. Bonprix ha scelto di sostenere i giovani dando il proprio contributo all’indirizzamento degli studenti verso un percorso professionale concreto. Il percorso offrirà la possibilità di conoscere il mondo del lavoro, così diverso dalla realtà scolastica, attraverso un progetto formativo ben strutturato e di grande impatto».
L’Unione Industriale Biellese ha offerto un supporto informativo e organizzativo. Dopo un momento di riflessione con le aziende ha impostato la parte progettuale a livello di coerenza e contenuti tra istituti e imprese e coordinato la visita tra Bonprix e i docenti per integrare il progetto con il piano didattico.
«Non posso che sottolineare la qualità dell’iniziativa - dichiara Ermanno Rondi, vice presidente dell'Unione Industriale Biellese con delega a Innovazione ed Education -. Alternanza Scuola Lavoro non è un semplice stage aziendale, che nella maggior parte dei casi è una esperienza spot, ma un percorso organico inserito in un progetto formativo che copre gli ultimi tre anni e punta a sviluppare competenze specifiche necessarie per entrare nel mondo del lavoro. Biella è sempre stata attenta alle esigenze delle sue scuole e la risposta del sistema delle imprese all’innovazione introdotta dalla legge 107 è stata molto positiva impostando una collaborazione scuola/impresa molto costruttiva e proficua. Il progetto Bonprix calza perfettamente con l’impostazione fatta dal Ministero ed è esempio virtuoso della collaborazione che può instaurarsi tra mondo della scuola e impresa con il fine di formare giovani con competenze adeguate alle esigenze del mondo del lavoro e quindi ridurre significativamente i tassi di disoccupazione giovanile attuali».
Bonprix inizierà con un percorso di cinque incontri di due ore ciascuno in cui i responsabili aziendali dei diversi settori approfondiranno gli aspetti strategici e di vendita di un’azienda e-commerce, gli aspetti tecnologici, gli aspetti contabili, di controlling e finanza, gli aspetti umani, relazionali con la clientela, gli stakeholders e gli shareholders ed infine gli aspetti logistici e intralogistici. A questo primo step, nella primavera 2017, seguirà il coinvolgimento dei ragazzi in gruppi di lavoro su temi attinenti agli argomenti di studio svolti e al business. Una prima tranche di stage in azienda è previsto tra marzo e ottobre e riguarderà tutte le divisioni aziendali.
Il primo incontro, aperto alla stampa e ai soci Uib, si terrà il 12 dicembre 2016 dalle ore 11 alle ore 13 presso la sede dell’Unione Industriale Biellese e tratterà il tema “Aspetti strategici e di vendita di un’azienda e-commerce”. Il relatori saranno Stephan Elsner, Direttore Generale bonprix Italia, Luca Schintone, Head of Marketing & Sales Italy bonprix Italia e Martin Voss, Head of Marketing & Customer Operations Svizzera e Austria.
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Previsto un percorso di cinque incontri di due ore ciascuno in cui i responsabili aziendali coinvolgono circa 80 studenti
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