È ormai tempo di pensare alla dichiarazione dei redditi. L'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione quella precompilata 2016 (relativa ai redditi 2015) per circa 30 milioni di contribuenti a partire dal 15 aprile.
Dietro le quinte, comunque, l'operazione è già avviata e il
fisco ha già ricevuto i dati relativi a premi assicurativi,
interessi passivi sui mutui, contributi previdenziali, spese
mediche, rimborsi delle spese sanitarie, certificazioni uniche,
previdenza complementare, spese funebri e spese universitarie.
La novità più importante riguarda appunto le spese sanitarie:
si tratta di 520 milioni di informazioni che saranno inseriti
nella "precompilata": 400 milioni - spiega l'Agenzia delle
Entrate - sono state recuperate direttamente dal Sistema
Sanitario Nazionale, per un valore di 1,5 miliardi di euro,
mentre i 120 milioni di documenti rimanenti sono stati attinti
dall'Agenzia direttamente dal sistema Tessera Sanitaria e
valgono 13 miliardi di euro. In totale sono 14,5 miliardi di
spese da indicare nello spazio per le detrazioni.
Il fisco, in
pratica, scatta così un'istantanea delle spese mediche di 50
milioni di cittadini, "un dato significativo - spiega l'agenzia
delle Entrate - da cui restano escluse le sole spese sanitarie
per i farmaci da banco, privi della prescrizione medica".
Dall'estensione della "precompilata" anche ai contribuenti
Unico all'arrivo di Spid, il nuovo pin unico della P.A,
la
dichiarazione porta con se quest'anno anche altre novità.
Eccole:
Non solo 730, c'è anche Unico: Quest'anno l'operazione
precompilata 2016 interesserà una platea potenziale di 20
milioni di pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati, cui
si aggiungono 10 milioni di contribuenti che compilano il
modello Unico. Un applicativo guiderà il contribuente fin dal
primo accesso al sistema orientandolo, attraverso alcune domande
e risposte, sul modello che maggiormente risponde al suo
profilo.
Arriva Spid: Per accedere al modello occorre utilizzare le
credenziali rilasciate per i servizi telematici dell'Agenzia
compreso il codice Pin. Le credenziali possono essere richieste
sul sito www.agenziaentrate.gov.it, presso gli uffici
territoriali delle Entrate o mediante l'App dell'Agenzia. A
queste possibilità vanno aggiunti anche: un percorso
semplificato per i possessori di Smart Card / Cns, la
possibilità di accedere tramite il Pin Inps (dal sito
dell'Istituto) e l'arrivo di Spid, il nuovo sistema pubblico di
Identità digitale che permette ai cittadini di accedere con
credenziali uniche a tutti i servizi online delle pubbliche
amministrazioni e delle imprese aderenti.
L'Agenzia delle
Entrate è tra le prime amministrazioni che hanno scelto di
aderire. Infine i dipendenti delle pubbliche amministrazioni che
hanno aderito al sistema NoiPA possono accedere con le
credenziali dispositive tramite il portale NoiPA. In alternativa
a questa griglia di opzioni predisposte per accedere
direttamente è comunque sempre possibile delegare il proprio
sostituto di imposta disponibile ad effettuare l'assistenza
fiscale, un Caf o un professionista abilitato.
Precompilata disponibile da metà aprile: A partire dal 15
aprile saranno online i due modelli in versione precompilata. Il
lavoratore dipendente o il pensionato può accettare il modello
730 così com'è oppure può agevolmente modificarlo o integrarlo e
trasmetterlo al Fisco, dal 2 maggio al 7 luglio, direttamente
dal proprio PC o delegando il sostituto d'imposta che presta
assistenza fiscale, un Caf o un professionista. Se il 730
precompilato viene accettato direttamente così com'è o
modificato tramite un Caf o un professionista abilitato, si
chiude così la partita con il Fisco.
Infatti in quest'ultimo
caso i controlli documentali sono effettuati direttamente nei
confronti dei Caf e dei professionisti ai quali i cittadini si
affidano. I coniugi possono unire le proprie dichiarazioni
precompilate e presentare il modello 730 congiunto direttamente
online. Il contribuente che presenta il modello Unico
precompilato può modificarlo o integrarlo e trasmetterlo al
Fisco, direttamente dal proprio PC, dal 2 maggio al 30
settembre.
Cosa c'è dentro - La dichiarazione precompilata si basa sulle
certificazioni dei sostituti d'imposta per redditi di lavoro
dipendente e assimilati, pensioni e compensi per attività
occasionali di lavoro autonomo.
Il modello contiene, inoltre, le
informazioni presenti in Anagrafe tributaria relative alle spese
di ristrutturazione edilizia e di risparmio energetico, ai
versamenti effettuati con il modello F24, alle compravendite
immobiliari, ai contratti di locazione registrati e alla
dichiarazione dei redditi dell'anno precedente. Sono inoltre
disponibili anche i dati trasmessi da altri soggetti, che
riguardano alcuni oneri detraibili e deducibili sostenuti dai
contribuenti tra cui gli interessi passivi sui mutui, premi
assicurativi, contributi previdenziali, spese funebri, spese
mediche e universitarie.