Mediatori di misericordia
A braccio ha aggiunto: “E anche noi in quest’Anno della Misericordia possiamo fare questo lavoro di essere mediatori di misericordia con le opere di misericordia per avvicinare, per dare sollievo, per fare unità, … Tante cose buone si possono fare”.
Dio agisce sempre per salvare
“La misericordia di Dio agisce sempre per salvare. È tutto il contrario dell’opera di quelli che agiscono sempre per uccidere: ad esempio quelli che fanno le guerre. Il Signore, mediante il suo servo Mosè, guida Israele nel deserto come fosse un figlio, lo educa alla fede e fa alleanza con lui, creando un legame d’amore fortissimo, come quello del padre con il figlio e dello sposo con la sposa. A tanto giunge la misericordia divina. Dio propone un rapporto d’amore particolare, esclusivo, privilegiato. Quando dà istruzioni a Mosè riguardo all’alleanza, dice: «Se darete ascolto alla mia voce e custodirete la mia alleanza, voi sarete per me una proprietà particolare tra tutti i popoli; mia infatti è tutta la terra! Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa» (Es 19,5-6). Certo, Dio possiede già tutta la terra perché l’ha creata; ma il popolo diventa per Lui un possesso diverso, speciale: la sua personale 'riserva di oro e argento' come quella che il re Davide affermava di aver donato per la costruzione del Tempio”.
Lasciamoci salvare da Dio
“Ebbene, tali noi diventiamo per Dio accogliendo la sua alleanza e lasciandoci salvare da Lui. La misericordia del Signore rende l’uomo prezioso, come una ricchezza personale che Gli appartiene, che Egli custodisce e in cui si compiace. Sono queste le meraviglie della misericordia divina, che giunge a pieno compimento nel Signore Gesù, in quella “nuova ed eterna alleanza” consumata nel suo sangue, che con il perdono distrugge il nostro peccato e ci rende definitivamente figli di Dio (cfr 1 Gv 3,1), gioielli preziosi nelle mani del Padre buono e misericordioso”.
Aprire il cuore per arrivare a tutti con le opere di misericordia
A braccio ha concluso: “E se noi siamo figli di Dio e abbiamo la possibilità di aver questa eredità - quella della bontà e della misericordia verso gli altri - chiediamo al Signore che in quest’Anno della Misericordia anche noi facciamo opere di misericordia; apriamo il nostro cuore per arrivare a tutti con le opere di misericordia, l’eredità misericordiosa che Dio Padre ha avuto con noi. Grazie”.
Giornata di ritiro per chi è impegnato nel servizio della carità
Dopo la catechesi il Papa ha ricordato che “il Pontificio Consiglio Cor Unum, in occasione del Giubileo della Misericordia, ha promosso una giornata di ritiro spirituale per le persone e i gruppi impegnati nel servizio della carità. La giornata, da tenersi nelle singole diocesi durante la prossima Quaresima – ha detto - sarà occasione per riflettere sulla chiamata ad essere misericordiosi come il Padre. Invito ad accogliere questa proposta, utilizzando le indicazioni e i sussidi preparati da Cor Unum”.
Gli acrobati del circo
Al termine dell'udienza generale in piazza San Pietro alcuni acrobati circensi si sono esibiti in evoluzioni e giocolerie per il Papa con vestiti e trucchi multicolore. Tra i fedeli in piazza stamattina erano presenti anche 100 dirigenti e operatori di diversi circhi romani. "Saluto gli artisti del circo e vi ringrazio per la gradita esibizione - ha commentato il Santo Padre -. Voi fate la bellezza e la bellezza ci avvicina a Dio. Chissà quante ore di preparazione ci sono per questo spettacolo.Andate avanti".