mercoledì 9 ottobre 2024
«Il ruolo e l’autorità del vescovo in una Chiesa sinodale»: questo uno dei quattro simposi teologici che accompagnano i lavori del Sinodo sulla sinodalità. Tra i relatori anche l'arcivescovo di Torino
Sinodo: il forum sulla figura del vescovo con Repole
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«Il ruolo e l’autorità del vescovo in una Chiesa sinodale»: questo il titolo di uno dei quattro simposi teologici che accompagnano i lavori del Sinodo sulla sinodalità. Tra i relatori anche l'arcivescovo di Torino, che sarà creato cardinale a dicembre.

Il paragrafo 38 dell’Instrumentum laboris 2024 è dedicato esplicitamente al vescovo, il quale «ha il compito di presiedere una Chiesa, essendo principio visibile di unità al suo interno e vincolo di comunione con tutte le Chiese». Dove si fonda questo compito specifico? Come vanno pensate e vissute, in una Chiesa sinodale missionaria, le relazioni fra il Vescovo, i presbiteri, i diaconi? Perché l’Instrumentum laboris 2024 dice: «Sembra importante ristabilire il tradizionale legame tra essere Vescovo e presiedere una Chiesa locale, ripristinando la corrispondenza tra comunione dei Vescovi e comunione delle Chiese?» (§ 41).



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