Non servirà un vero e proprio biglietto, come avviene ad esempio nelle udienze generali, per il pellegrinaggio alla Porta Santa durante il Giubileo, ma una prenotazione online sì. Sia per i gruppi organizzati che potranno scegliere data e ora del loro passaggio (compatibilmente con gli afflussi già registrati), sia per i singoli o per le famiglie, che potranno recarsi presso il punto di accoglienza del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, in via della Conciliazione, e ottenere così un codice di accesso. Il tutto per rendere più ordinato e sicuro l’accesso alla Porta Santa e facilitare il fondamentale momento di preghiera dell’Anno Santo della misericordia. Anche monsignor Liberio Andreatta, vice presidente dell’Opera romana pellegrinaggi (Orp), in una dichiarazione all’Ansa, conferma: «Ci si prenota online sul sito del Giubileo, specificando giorno e ora. Questo permetterà un flusso continuo e ordinato di pellegrini. Chi non può online potrà fare la prenotazione presso i punti di accoglienza». Lungo il percorso, aggiunge Andreatta «ci saranno i controlli della sicurezza, che – sottolinea ancora – verranno fatti in maniera molto soft senza creare code o intoppi». Niente biglietti, dunque, ma semplicemente l’uso delle moderne tecnologie. «Si tratta semplicemente di un accredito che i pellegrini potranno richiedere online – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Roma, Maurizio Pucci –. Questo serve per garantire un ordinato afflusso alla Porta Santa, ma è stato fatto anche per questioni di sicurezza».