"Auspichiamo che - in questo periodo di riforme costituzionali nell'Egitto - ci sia da parte di tutti noi una preghiera ed una vicinanza, perchè siano guidati nel difendere i diritti della persona umana, in primo luogo, la libertà religiosa e tutti quei diritti che servono la dignità della persona". È l'augurio formulato dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione vaticana per le Chiese orientali, in questi giorni in visita in Egitto. Sandri, in un'intervista alla Radio vaticana, cita in particolare "il diritto all'educazione, il diritto alla vita, il diritto alla casa, al cibo, al lavoro, perchè ci sono tanti disoccupati". "Speriamo che in queste riforme costituzionali - sottolinea - entrino tutti questi principi che si richiamano non alla Primavera araba, ma alla 'primavera umana', alla primavera dell'uomo nella sua dignità".A proposito della situazione delle comunità cristiane in Egitto, il prefetto per le Chiese orientali spiega che "in questo momento loro soffrono: a volte sentono voci minacciose per la loro esistenza, sono voci isolate che parlano di farlisparire dall'Egitto; ma, per il momento continuano la loro opera". Sandri ha presieduto stamani al Cairo la messa per il bicentenario della nascita della beata Maria Troiani, fondatrice delle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, che nella capitale egiziana gestiscono numerose opere educative e assistenziali. Ieri sera si è svolto l'atteso incontro con il patriarca copto-ortodosso Tawadros che ha espresso la propria preoccupazione per la situazione dei cristiani in Medio Oriente.