mercoledì 30 maggio 2012
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Il Papa si è detto oggi "vicino con la preghiera e l'affetto" ai colpiti dal sisma in Emilia esprimendo cordoglio ai familiari delle vittime. Ha quindi auspicato che "con l'aiuto di tutti e la solidarietà dell'intera Nazione possa riprendere al più presto la vita normale in quelle terre così duramente provate"."Il mio pensiero va ancora una volta alle care popolazioni dell'Emilia, colpite da ulteriori forti scosse sismiche, che hanno causato vittime e ingenti danni, specialmente alle chiese", ha affermato Benedetto XVI al termine dell'udienza generale in Piazza San Pietro. "Sono vicino con la preghiera e l'affetto ai feriti, come pure a coloro che hanno subito disagi, ed esprimo il più sentito cordoglio ai familiari di quanti hanno perso la vita", ha aggiunto. "Auspico - ha concluso il Pontefice - che con l'aiuto di tutti e la solidarietà dell'intera Nazione possa riprendere al più presto la vita normale in quelle terre così duramente provate".
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