"La comune testimonianza dei cristiani di Oriente e di Occidente, sorretta dallo spirito del risorto, concorra alla diffusione del messaggio di salvezza in Europa e nel mondo intero" e "grazie alla lungimiranza delle autorità civili, sia ovunque rispettato il diritto all'espressione pubblica della propria fede e sia accolto senza pregiudizi il contributo che il cristianesimo continua ad offrire alla cultura e alla società del nostro tempo". È l'"auspicio" del Papa, come viene espresso in un messaggio che ha inviato, tramite il segretario di Stato Tarcisio Bertone, all'arcivescovo di Milano Angelo Scola, in occasione della visita nella città ambrosiana del patriarca ecumenico Bartolomeo I, nel contesto delle celebrazioni per il XVII centenario dell'Editto di Costantino. Nel messaggio Francesco oltre a dare il benvenuto al patriarca Bartolomeo, ringrazia "le autorità civili con l'intera città di Milano per il rilievo dato alla memoria - scrive - della storica decisione che, decretando la libertà religiosa per i cristiani, aprì nuove strade al Vangelo e contribuì in maniera decisiva alla nascita della civiltà europea".